Che cos’è la visita chirurgica per ernia inguinale?
La visita chirurgica per ernia inguinale consiste nell’esaminare il malato in piedi (ortostatismo). In presenza di ernia inguinale, il sacco erniario tenderà per gravità a fuoriuscire, occupando il canale inguinale. Questo permette al medico di tastare la zona ed apprezzarne presenza ed entità dell’ernia. La palapazione è sufficiente per la diagnosi di ernie di medie o grosse dimensioni; nelle forme iniziali, quando l’ernia è molto piccola, ci si aiuta facendo tossire il paziente o invitandolo a compiere la manovra di Valsalva (espirazione forzata a glottide chiusa), in modo da far aumentare la pressione nella cavità addominale.
La visita specialistica si conclude facendo sdraiare il malato sul lettino (clinostatismo) per valutare la naturale tendenza dell’ernia inguinale a rientrare all’interno della cavità addominale.
A cosa serve la visita chirurgica per ernia inguinale?
La visita chirurgica per ernia inguinale è utile per esaminare eventuali ernie inguinali.
Informazioni Utili
Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.
Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.
Quanto dura la visita chirurgica per ernia inguinale?
La visita chirurgica per ernia inguinale può avere una durata di 15/20 minuti.
Norme di preparazione
Non sono previste norme di preparazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione norme di preparazione sul sito.
Il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo.