Che cos’è la risonanza magnetica encefalo?
La risonanza magnetica encefalo è lo studio del cervello e del tronco encefalico, ovvero del prolungamento del midollo spinale all’interno della scatola cranica, tramite metodica di risonanza magnetica.
Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e il capo adagiato in apposito supporto e circondato da una bobina ricetrasmittente.
La risonanza magnetica encefalo spesso richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.
A cosa serve la risonanza magnetica encefalo?
Il nostro capo (scatola cranica) racchiude diverse strutture che generalmente definiamo un po’ sommariamente cervello. La risonanza magnetica encefalo è la metodica di riferimento per lo studio di queste strutture delle quali vengono menzionate le principali: tronco encefalico, cervelletto, cervello propriamente detto (diencefalo e telencefalo), ipofisi, ventricoli cerebrali, nervi acustici.
Come si può comprendere da quanto detto la risonanza magnetica encefalo è costituita da una serie diversi di studi in funzione della sezione da studiare e della patologia in esame.
Sommariamente la risonanza magnetica encefalo viene utilizzata per lo studio della malattia oncologica primaria o secondaria (metastasi), delle malformazioni, degli insulti cerebrali (emorragie, ischemie), della sclerosi multipla, delle malattie a carico dei nervi acustici e visivi (nervi ottici).
Informazioni Utili
Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.
Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.
N.B.
Il giorno dell’esame il paziente deve:
- ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
- portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario
Durata dell’esame: 30 minuti
Norme di preparazione CON mezzo di contrasto
- Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
- essere munito dell’esito degli esami ematochimici: Creatinina;
- non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.
L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.
Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto
Non è prevista alcuna norma di preparazione.
L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.
Domande Frequenti (F.A.Q.)
È meglio eseguire una TAC oppure una risonanza magnetica encefalo?
La risonanza magnetica encefalo è spesso utilizzata come studio complementare alla TAC al fine di studiare più approfonditamente le lesioni cerebrali. La TAC dell’encefalo rimane una metodica di primaria importanza per lo studio del cervello in quanto è in grado di individuare e/o escludere la maggior parte delle patologie a carico di tale distretto ed è la metodica di elezione nelle urgenze (emorragia ed ischemia cerebrale).
Altre volte la risonanza magnetica encefalo è utilizzata come metodica di primo approccio per indagare strutture particolarmente complicate come l’ipofisi (una ghiandola del cervello), i nervi acustici e quelli ottici.
Costituisce la metodica più importante per lo studio della sclerosi multipla e viene spesso utilizzata nei giovani per evitare a questi l’utilizzo di radiazioni di tipo X.
È vero che la testa viene ingabbiata?
Intorno alla testa viene posizionata una bobina ricetrasmittente che consente, comunque, al paziente di vedere oltre e di avere una corretta areazione.
Quanto dura l’esame?
La risonanza magnetica encefalo senza mezzo di contrasto dura in media 20 minuti. Studi col mezzo di contrasto, soprattutto quelli maggiormente complessi, possono durare anche 35 minuti.
La risonanza magnetica encefalo richiede il mezzo di contrasto?
Proprio perché sotto la dicitura di “risonanza magnetica dell’encefalo” ci sono svariati tipi di studio è difficile dare una risposta precisa in merito. Tendenzialmente il 50% degli studi richiede la somministrazione di mezzo di contrasto.