Che cos’è la risonanza magnetica addome?
Trattasi dello studio degli organi e delle strutture contenute nell’addome tramite metodica di risonanza magnetica. Per effettuare la risonanza magnetica addome (superiore e inferiore) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sull’addome vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente.
A parte casi specifici, la risonanza magnetica addome richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.
A cosa serve la risonanza magnetica addome?
La risonanza magnetica addome viene utilizzata per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi ivi contenuti: fegato, reni, pancreas, milza, vescica.
È molto utilizzata per lo studio dell’addome inferiore e per la diagnosi differenziale, ovvero per definire la patologia e per lo studio oncologico degli organi.
La RM addome richiede spesso l’utilizzo del MDC. Nel caso dello studio del fegato è possibile utilizzare un MDC specifico per tale organo (RM fegato epstospecifico oppure RM fegato con MDC epatospecifico).
Informazioni Utili
Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.
Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.
N.B.
Il giorno dell’esame il paziente deve:
- ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
- portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario
Durata dell’esame: 30 minuti
Norme di preparazione CON mezzo di contrasto
- Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
- essere munito dell’esito degli esami ematochimici: Creatinina;
- non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.
L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.
Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto
Non è prevista alcuna norma di preparazione.
L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.
Domande Frequenti (F.A.Q.)
È meglio la TAC addome o la risonanza magnetica addome?
La risonanza magnetica non è quasi mai utilizzata come prima metodica di studio. Generalmente i casi vengono prima inquadrati con la TAC e successivamente approfonditi con la risonanza. Fanno eccezioni alcune patologie che vengono direttamente studiate con la risonanza magnetica.
È importante portare la documentazione precedente?
Portare la documentazione precedente è sempre importante, ma nel caso della risonanza magnetica è fondamentale. Gli studi di risonanza magnetica, infatti, sono in genere molto mirati ed è, di conseguenza, necessario sapere con precisione cosa bisogna studiare e come. È importante di conseguenza che anche la prescrizione medica sia esaustiva.
Quanto dura la risonanza magnetica addome?
Il tempo d’esame della risonanza magnetica addome è molto variabile in funzione dell’organo da studiare e della patologia. Difficilmente un esame dell’addome dura meno di 30 minuti. Non di rado la sua durata si prolunga a 40-45 minuti. Data la durata dell’esame è importante la collaborazione del paziente per non protrarre ulteriormente i tempi.
La risonanza magnetica addome viene eseguita col mezzo di contrasto?
La maggior parte delle volte l’esame richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. Alcuni quesiti clinici (pochi) possono essere risolti con una risonanza di base.
Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto?
Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.
Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia
Data di pubblicazione: 28/01/2014