Il lipoma rappresenta non solo la forma più comune di tumore benigno del tessuto adiposo, ma anche la condizione neoplastica non cancerosa maggiormente diffusa tra tutti i tessuti molli.
Il lipoma è causato da un abnorme ed eccessivo sviluppo delle cellule lipidiche (cellule di grasso), che vengono circondate da capsule fibrose.
Può svilupparsi in qualsiasi area dell’organismo e si manifestano in entrambi i sessi, senza distinzione d’età e di razza.
Il lipoma si presenta con rilievi sottocutanei (accumuli di grasso) palpabili, molli e non dolorosi al tatto. Se non rimosso, può rimanere in situ per molti anni.
I lipomi di interesse chirurgico possono essere classificati in:
- lipoma superficiale sottocutaneo – la forma più comune di lipoma, che si manifesta appena sotto la superficie dell’epidermide. Può svilupparsi in qualunque area del corpo che presenta grasso, ma si è registrata una maggior incidenza nel tronco, nelle cosce e nelle braccia;
- lipoma intestinale – è una forma benigna di lipoma situata nell’intestino. Può comportare sanguinamenti.
- liposarcoma – trasformazione maligna del lipoma, tumore che si manifesta in qualsiasi parte del corpo. Può metastizzare.
La Diagnosi
La diagnosi del lipoma avviene durante una visita specialistica e attraverso un’ecografia parti molli.
I Trattamenti
Non sempre è indispensabile adottare metodi risolutivi per il lipoma: infatti, nella maggior parte dei casi è asintomatico e rimane una forma benigna. Talvolta, regredisce spontaneamente.
La rimozione è, tuttavia, consigliata quando i lipomi diventano un vero e proprio problema estetico, che compromette l’immagine della persona: infatti, i lipomi possono aumentare di dimensioni, diventare dolorosi o fastidiosi, infiammarsi oppure ostacolare i movimenti.
In tutte queste circostanze, è possibili ricorrere alla rimozione chirurgica.