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Asma


L’asma è una malattia cronica che interessa le vie aeree dei polmoni (i tubi che portano l’aria dentro e fuori dai polmoni). La mucosa che riveste i bronchi si infiamma e si “gonfia”, le ghiandole della mucosa producono del muco denso, i muscoli della parete dei bronchi si contraggono. Ne risulta una riduzione di calibro dei bronchi, con difficoltà al passaggio dell’aria, sintomo principale dell’asma.

Quali sono le cause dell’asma?

L’asma può essere in parte ereditaria sia per la malattia sia per una possibile causa: l’allergia (asma allergica). La probabilità di divenire asmatici, quindi, aumenta in proporzione al numero di asmatici presenti in famiglia. Circa il 50% degli asmatici riconosce come causa l’allergia a sostanze inalanti: pollini, derivati degli acari, animali, ecc.

L’asmatico ha dei bronchi iperattivi: uno stimolo (allergeni, irritanti, gas di scarico, polveri, odori forti, fumo, sbalzi di temperatura od umidità, sforzi fisici, ecc.), che nelle persone non asmatiche non crea problemi, può scatenare una crisi di asma.

La Diagnosi

L’esame principale per diagnosticare l’asma è la spirometria. Qualora la spirometria dimostrasse una ostruzione dei bronchi è necessario verificare se un broncodilatatore può migliorare il disturbo, eseguendo, dunque, un test di bronco dilatazione. Se al momento dell’esame la funzionalità respiratoria fosse normale, si dovrà verificare il sospetto diagnostico con un test di broncostimolazione (inalazione di dosi crescenti di una sostanza irritante dei bronchi per verificare se tendano a reagire in modo esagerato).

La diagnosi necessita poi di essere affinata con la ricerca della causa scatenante. Le ricerche saranno indirizzate dalla storia clinica, dopo di che si potranno eseguire prove allergologiche mediante test cutanei e/o ricerca delle immunoglobuline (anticorpi) specifiche. In alcuni casi, sono necessari approfondimenti come test di provocazione specifica o prove di eliminazione (astensione dal contatto con agenti sospettati come causa dell’asma).

La Prevenzione

È noto che l’esposizione a gas di scarico delle automobili, in particolare diesel, può facilitare la comparsa di asma.

Una volta diagnosticata la malattia, è necessario eseguire con regolarità la terapia prescritta adeguando l’intensità delle cure in base ai sintomi, coordinandosi con il proprio medico o lo specialista.

È necessario prevenire infezioni come influenza o polmoniti, usando i vaccini opportuni, evitare esposizione a sostanze irritanti (in primo luogo il fumo di tabacco), condurre una vita salutare con alimentazione regolare e buona attività fisica.

I Trattamenti

È estremamente importante concordare con lo specialista il tipo di terapia più adatta, prendendo in considerazione anche la modalità di assunzione (inalatore, con o senza spaziatore) e programmando l’eventuale somministrazione di farmaci in caso di riacutizzazione.

I farmaci utilizzati sono:

  • Broncodilatatori a breve durata di azione, da utilizzare al bisogno in caso di forme lievi o di riacutizzazioni.
  • Corticosteroidi a lunga durata di azione per via inalatoria. I corticosteroidi possono, però, facilitare la comparsa di candidosi (mughetto) e pertanto si consiglia di sciacquare la bocca eseguendo dei gargarismi dopo la somministrazione.
  • Broncodilatatori a lunga durata di azione, da utilizzare sempre in associazione con i corticosteroidi inalatori.
  • Farmaci per bocca, come antagonisti dei leucotrieni  o teofilline (meno efficaci dei farmaci sopra elencati).

I farmaci per via inalatoria vengono somministrati a dosi tali che l’assorbimento è minimo e gli effetti collaterali sono generalmente trascurabili.

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