Che cos’è la tecnica bikini per la protesi d’anca?
In Humanitas Mater Domini l’impianto di protesi d’anca si esegue con accesso anteriore, un approccio mininvasivo che prevede un’incisione longitudinale tra i 6-8 cm sul lato frontale della coscia. Tra i diversi vantaggi della tecnica, anche l’aspetto estetico: se con l’intervento tradizionale l’incisione può arrivare a dimensioni di 15/20 cm provocando anche disagio nella persona, oggi le cicatrici sono minime. Per rendere ancor meno visibile il segno dell’intervento, in Humanitas Mater Domini l’intervento con accesso anteriore mininvasivo può essere eseguito con la tecnica “Bikini”: la protesi viene impiantata attraverso un’incisione obliqua (e non più longitudinale), che può essere facilmente nascosta dal costume o dagli slip.
Quali sono i vantaggi della tecnica bikini per la protesi d’anca?
Oltre ai vantaggi dell’accesso mininvasivo anteriore, la tecnica bikini garantisce una migliore resa estetica: l’incisione ripercorre la piega inguinale, non creando visibili inestetismi.
Quali pazienti possono essere sottoposti alla tecnica bikini?
Questa tecnica può essere eseguita solo nel caso in cui non ci siano condizioni di sovrappeso o obesità e sempre previa indicazione dello specialista.
La tecnica bikini può essere eseguita su entrambe le anche nella stessa operazione?
In Humanitas Mater Domini, l’accesso mininvasivo anteriore, anche con la variante “Bikini incision”, può essere eseguito su entrambe le articolazioni nel corso dello stesso intervento chirurgico, solo a seguito della valutazione specialistica che confermi l’idoneità del paziente.