Che cos’è l’esame per la Borreliosi e perché si esegue?
L’esame è utile per verificare la presenza della malattia di Lyme, un’infezione provocata da due tipologie di batteri: i batteri Borrelia burgdoferi e i batteri Borrelia mayonii. L’infezione si trasmette con la puntura delle zecche dei cervi o zecche dalle zampe nere.
L’esame valuta i livelli presenti in sangue o liquido cerebro spinale degli anticorpi anti-Borrelia, che vengono generati dal sistema immunitario in risposta all’infezione.
L’esame viene prescritto in presenza di sintomi associati alla malattia di Lyme, soprattutto se è accertata una puntura da zecca o se il soggetto proviene da aree in cui è endemica la presenza di zecche dei cervi (in Italia parliamo in particolare delle regioni del Nord).
I sintomi da cui si può riconoscere l’infezione da Borrelia sono l’eritema migrante, ossia un’eruzione cutanea che si diffonde dal morso con la caratteristica forma di “occhio di bue”, brividi, febbre e mal di testa.
Se il trattamento non è tempestivo, il paziente può sviluppare anche:
- disturbi alla memoria
- gonfiore alle articolazioni
- intorpidimento alle braccia e alle gambe
- meningite
- paralisi di Bell (paralisi facciale)
L’esame consente di rilevare due classi di anticorpi: IgM e IgG.
Le immunoglobuline M possono essere individuate nel circolo sanguigno da 2-3 settimane dopo l’infezione, raggiungono il loro picco dopo 6 settimane dall’infezione e diminuiscono poi progressivamente.
Le immunoglobuline G si rilevano solo dopo svariate settimane, raggiungono il picco dopo 4-6 mesi dall’infezione e il loro livello può mantenersi alto anche per anni.
Cosa significa il risultato dell’esame?
Un risultato positivo si associa alla malattia di Lyme.
Come si esegue l’esame?
L’esame si svolge con un prelievo di sangue venoso.
Qualora vi fossero sintomi associati alla meningite, si raccoglie un campione di liquido cerebrospinale attraverso una puntura lombare.
Sono previste norme di preparazione?
No, non sono previste norme di preparazione.
È possibile consultare la lista di norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.