Che cos’è il complemento frazione C3 e perché si esegue l’esame?
Il complemento è un meccanismo difensivo che l’organismo mette in atto per difendersi da infezioni e agenti esterni (immunità innata). Questo sistema difensivo prende avvio con l’attivazione a cascata di proteine nel siero sanguigno. Le proteine che svolgono una funzione nel meccanismo del complemento sono inattive, sono 9 glicoproteine maggiori (da C1 a C9) e fanno parte del 10% delle globuline. Vi sono due possibili modalità di attivazione della cascata di proteine: quella “classica”, che comporta la reazione antigene-anticorpo e quella “alternativa”, che si attiva mediante l’azione di componenti della parete di determinate tipologie di lieviti o batteri.
Le persone che hanno deficit omozigote di C3 o che presentano basse concentrazioni di C3, a causa dell’assenza dell’attivatore C3b, tendono a sviluppare infezioni batteriche severe e ricorrenti. In particolare, una diminuzione delle concentrazioni di C3 si associa al lupus eritematoso sistemico (LES).
Cosa significa il risultato dell’esame?
Una concentrazione di C3 più bassa dei valori di riferimento si associa a una possibile presenza di lupus eritematoso sistemico (LES).
Come si esegue l’esame?
L’esame si svolge con un prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non sono previste norme di preparazione.
È possibile consultare la lista completa di norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.