In Humanitas Mater Domini la chirurgia generale è anche robotica attraverso la tecnologia Da Vinci, utilizzata per trattare patologie benigne e oncologiche. Questa tecnologia è particolarmente efficace per interventi che riguardano aree anatomiche difficili da raggiungere perché garantisce un’elevata precisione del gesto chirurgico dello specialista e un maggiore rispetto dei tessuti, riducendo anche il rischio di traumi ed ischemia.
Rispetto alla chirurgia tradizionale, la chirurgia affiancata dal robot, come tutte le tecniche mini-invasive applicate dai nostri specialisti, garantisce al paziente un vantaggio anche in termini di tempi di recupero post-operatorio.
Quali sono le malattie trattate attraverso la chirurgia robotica?
Patologie benigne
Con la robotica Da Vinci, in Humanitas Mater Domini, si eseguono interventi di:
- Colecistectomia
- Chirurgia dello stomaco (come ernia iatale e acalasia esofagea)
- Chirurgia del colon
- Chirurgia della parete (come ernia inguinale, mono e bilaterale, laparocele, ernia ombelicale, diastasi di retto addominale)
- Interventi al pavimento pelvico (come prolassi rettali)
Patologie oncologiche
Tra le patologie oncologiche, con la robotica Da Vinci è possibile intervenire su:
- Tumori del colon-retto
- Tumori del fegato
- Tumori del pancreas
- Tumori dello stomaco
- Tumori del surrene
- Tumori delle vie biliari
In Humanitas Mater Domini vengono trattati i tumori del colon retto e dello stomaco.
Quali sono i vantaggi della chirurgia eseguita con il sistema robotico Da Vinci?
La tecnologia robotica da Vinci consente al chirurgo di:
- Elevare il livello di precisione chirurgica
- Raggiungere una precisione di intervento e un campo visivo superiori. Il Robot, infatti, è dotato di un sistema di visione in 3D che consente una vista del campo operatorio più definita e, di conseguenza, migliora la precisione dell’atto chirurgico
Quali sono le differenze tra chirurgia robotica e tradizionale?
L’uso della tecnologia robotica consente di eseguire interventi complessi con una tecnica mininvasiva che, in passato, avrebbero richiesto un’ampia laparotomia (cioè una grande incisione addominale). I vantaggi delle tecniche mini-invasive si traducono, quindi, in una maggiore precisione chirurgica, un decorso post-operatorio più rapido e con meno dolore, e vantaggi estetici, come la riduzione della dimensione delle cicatrici.
I “bracci” robotici offrono una maggiore agilità di movimento e permettono al chirurgo di eseguire movimenti con maggiore delicatezza e più precisione, migliorando così anche la qualità dell’intervento e il decorso post-operatorio.
In sintesi, la chirurgia robotica combina i benefici estetici e di rapido recupero della tecnica laparoscopica, offrendo al contempo una maggiore precisione chirurgica.
Chirurgia robotica: i vantaggi per il paziente
Le tecniche mini-invasive ed in particolare la chirurgia generale robotica, presentano numerosi vantaggi per il paziente, tra cui:
- Dimissione più celere rispetto la chirurgia tradizionale, talvolta anche in giornata
- In caso di asportazione di linfonodi, la rimozione risulta più radicale (ciò significa rimozione più efficace e completa)
- Minore perdita di sangue
- Recupero post-operatorio più rapido
L’uso del robot Da Vinci viene definito dal chirurgo in base alle condizioni cliniche del paziente e alla valutazione dettagliata del caso.
Informazioni utili
L’intervento si esegue in forma privata oppure in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Attività clinica di riferimento
L’attività clinica di riferimento è la Chirurgia generale.