Che cos’è il fibrinogeno e perché si esegue l’esame per misurare il suo livello nel sangue?
Il fibrinogeno, anche conosciuto come fattore di coagulazione I, è una proteina sintetizzata dal fegato e responsabile della formazione di coaguli del sangue. Al termine del processo di coagulazione, la trombina converte il fibrinogeno solubile in filamenti di fibrina insolubile che formano poi il reticolato del coagulo.
L’esame viene prescritto in presenza di un sospetto di tempi di coagulazione prolungati che possono essere causati da una diminuzione dei livelli di fibrinogeno.
Cosa significa il risultato dell’esame?
Una quantità di fibrinogeno nel sangue inferiore alla norma si associa a patologie come quella epatica avanzata, più raramente a malattie congenite, come carenze o difetti nei fattori della coagulazione.
Come si esegue l’esame?
L’esame si esegue con un prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non sono previste norme di preparazione.
È possibile consultare la lista di norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.