L’ovaio è un organo composto da due ghiandole, note con la designazione di ovaie. Con l’utero, le tube di Falloppio (note anche come “tube uterine” o “salpingi”), la vagina e la vulva, le ovaie costituiscono l’apparato riproduttivo femminile.
Che cos’è l’ovaio?
Le ovaie (o gonadi femminili) sono due ghiandole a forma di mandorla, situate rispettivamente ai lati dell’utero. Le ovaie hanno dimensioni che, in una donna adulta, sono di circa 4 cm di lunghezza, 2 cm di larghezza e 1 cm di spessore. Dei legamenti collegato le ovaie all’utero e alle tube, consentendone una relativa autonomia di mobilità.
Le dimensioni dell’ovaio variano nel tempo. Piccole nella prima infanzia, aumentano durante il periodo di fertilità della donna. Le donne con molti figli, ad esempio, hanno ovaia normalmente più grosse. Nella vecchiaia, è possibile notare un rimpicciolimento delle ovaie.
Le ovaie sono formate da un polo superiore e da un polo inferiore. Il polo superiore – o tubarico – è legato all’infundibolo della tuba uterina. Il polo inferiore – o uterino – è più sottile, e collegato all’utero dal legamento utero-ovarico.
Le ovaie sono composte da due strati di tessuto. La parte midollare, ovvero lo strato più interno, presenta un tessuto connettivo denso e di vasi sanguigni che consentono l’irrorazione e il nutrimento dell’organo. Lo strato più interno è noto come parte corticale. Racchiude circa il 70% dell’intera ghiandola ovarica, oltre che tutti i follicoli ovarici a diversi stadi di maturazione. Ogni 28 giorni, i follicoli ovarici consentono la maturazione di un ovocita e la conseguente espulsione di un ovulo, elemento fondamentale per la riproduzione.
A cosa serve l’ovaio?
Le ovaie hanno due funzioni:
1) producono gli ovuli, fattore essenziale per la riproduzione (funzione gametogenica).
2) svolgono anche una funzione endocrina, poiché emanano anche gli ormoni sessuali (estrogeni, progesterone e una piccola quantità di androgeni) che controllano ogni fase della vita riproduttiva femminile.
Ogni 28 giorni, un ovulo arriva a maturazione, ed è sprigionato dall’ovaio per consentirne la fecondazione. L’ovulo espulso dal follicolo ovarico si muove lungo la tuba di Falloppio (o salpinge, o tuba uterina). Il follicolo ovarico quindi gradualmente inizia a secernere estrogeni e progesterone, formando un corpo luteo pronto a ricevere l’ovulo fecondato. Se la fecondazione non ha avuto luogo, il corpo luteo regredisce, e l’ovulo viene espulso con il flusso mestruale. Se la fecondazione ha avuto luogo, l’uovo si sposta dalle tube, per impiantarsi nell’utero, e dare inizio ad una gravidanza.