Cos’è e come funziona l’aminoglutetimide?
L’aminoglutetimide viene utilizzata nel trattamento della sindrome di Cushing. La sua azione consiste nel blocco della riproduzione ormonale di glucocorticoidi, i mineralcorticoidi, estrogeni e androgeni.
Come si somministra l’aminoglutetimide?
L’aminoglutetimide viene somministrata per via orale, sotto forma di compresse.
Effetti collaterali dell’aminoglutetimide
I possibili effetti avversi dell’aminoglutetimide possono essere:
- capogiri
- sonnolenza
- mal di testa
- perdita dell’appetito
- dolori o debolezza ai muscoli
- nausea
- vomito
- debolezza
È importante contattare subito un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione o dolore al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- traumi, ferite o malattie
- battito cardiaco accelerato
- febbre, brividi o mal di gola
- capogiri forti o prolungati
- stanchezza insolita
- ittero
Ulteriori controindicazioni e avvertenze
L’aminoglutetimide è controindicata in presenza di malattie come Fuoco di Sant’Antonio o varicella.
Prima di assumere il farmaco è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo o ad altri farmaci
- dei medicinali, integratori assunti, in particolare se si tratta di anticoagulanti, corticosteroidi o digitossina
- se si soffre (o si ha sofferto) di infezioni o porfiria
- se si hanno in programma interventi chirurgici
- in caso di traumi
- in caso di gravidanza o allattamento
L’aminoglutetimide può compromettere le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi, effetto che può essere aggravato dall’alcol e da alcuni medicinali.
Il caldo, l’attività fisica e la febbre possono contribuire ad aumentare gli effetti collaterali come capogiri e debolezza, perciò si consiglia di fare attenzione al momento del risveglio al mattino e alzarsi lentamente, provvedendo a sedersi alle prime avvisaglie di giramenti di testa.
Avvisare eventuali medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di aminoglutetimide.