L’Azitromicina è un antibiotico facente parte della famiglia dei macrolidi. Questi costituiscono una grande famiglia di prodotti naturali, molti dei quali presentano un’attività antibiotica.
Gli antibiotici macrolidi sono delle particolari molecole che interferiscono con la sintesi proteica del microrganismo patogeno (esercitata tramite il legame alla subunità ribosomiale 50S, che impedisce all’enzima peptidiltransferasi di provvedere all’allungamento della catena polipeptidica nascente) comportando, di conseguenza, il blocco della crescita e della moltiplicazione del microbo. Gli antibiotici macrolidi hanno di solito un’azione batteriostatica ma, se somministrati ad alti dosaggi, divengono anche battericidi.
A cosa serve l’Azitromicina?
Viene impiegata per far fronte a diversi tipi di infezioni:
- infezioni della cute e dei tessuti molli;
- infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori;
- infezioni odontostomatologiche;
- infezioni uro-genitali.
Come si assume l’Azitromicina?
Può essere somministrata per via orale, sotto forma di compresse o polvere per sospensione orale, oppure per via parenterale (polvere e solvente per iniezioni endovenose o intramuscolari).
La terapia cambia in base al tipo di infezione da combattere. In genere l’assunzione di 500-1000 mg di Azitromicina al giorno risulta sufficiente a controllare la proliferazione batterica in 3 giorni di trattamento.
Un adeguamento delle dosi dovrebbe essere previsto nel caso di anziani o soggetti affetti da disfunzioni epatiche. L’impiego in età pediatrica dovrebbe invece essere definito e supervisionato dallo specialista interessato al caso.
Effetti collaterali dell’Azitromicina
Tra i suoi effetti collaterali vanno evidenziati:
- disturbi gastrointestinali (diarrea, senso di nausea, conati di vomito, dolori addominali);
- disturbi dermatologici rari (rush cutaneo, edema, orticaria);
- alterazioni cardiologiche rare;
- disturbi del sistema nervoso centrale (cefalea, astenia, irritabilità);
- anomalie nella funzionalità epatica;
- nel caso di iniezioni, si possono riscontrare tumefazione e dolore nel sito di somministrazione del farmaco.
Controindicazioni e avvertenze sull’utilizzo dell’Azitromicina
La sua somministrazione è controindicata in pazienti con ipersensibilità all’Azitromicina, ad altri antibiotici macrolidi o ad altri componenti ed eccipienti.
Non deve essere impiegata nei soggetti che soffrono di grave insufficienza epatica.
É controindicato l’utilizzo in gravidanza e in allattamento.