La Chimotripsina viene utilizzata per ridurre gli arrossamenti e i gonfiori associati ad ascessi, ulcere, infezioni, interventi chirurgici o traumi.
Viene inoltre impiegata nel trattamento di bronchiti, sinusiti e malattie polmonari per aiutare a sciogliere il muco.
Trova impiego anche nella riduzione dei danni al fegato nei pazienti ustionati e nel trattamento delle ferite, di cui può facilitarne la guarigione. Inoltre può essere utilizzata durante gli interventi alla cataratta per ridurre i danni agli occhi.
Che cos’è la Chimotripsina?
La Chimotripsina è un enzima che riduce l’infiammazione e contrasta i danni ai tessuti.
Come si assume la Chimotripsina?
La Chimotripsina può essere somministrata per via orale, mediante iniezioni o per via inalatoria. Inoltre può anche essere applicata direttamente sulla pelle.
Effetti collaterali della Chimotripsina
Fra i possibili effetti avversi della chimotripsina sono inclusi:
- aumento della pressione intraoculare
- uveite
- paralisi dell’iride
- cheratite
È importante contattare subito un medico nel caso in cui l’uso della chimotripsina scateni:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- sensazione di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- dolore al petto
- dolore o gonfiore agli occhi o sensibilità alla luce
- perdita di coscienza
Avvertenze della Chimotripsina
Prima di un trattamento con Chimotripsina è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci o a qualsiasi alimento
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti
- dei problemi di salute di cui si soffre (o si ha sofferto)
- in caso di gravidanza o di allattamento al seno
Disclaimer
Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. In caso di malessere è consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al più vicino presidio di Pronto Soccorso.