Il Fentanile è un narcotico che viene utilizzato contro episodi improvvisi di dolore in pazienti adulti (età pari o superiore ai 18 anni) che hanno un tumore, che assumono regolarmente già un altro narcotico per controllare i sintomi dolorosi del cancro e che sono insensibili all’effetto di altri narcotici.
Come funziona il Fentanile?
Il Fentanile è un narcotico: agisce modificando il modo in cui cervello e sistema nervoso rispondono al dolore.
Come si somministra il Fentanile?
Il Fentanile si può assume per via orale o transdermica, attraverso la pelle. Fra le possibili formulazioni sono incluse pasticche, compresse da sciogliere in bocca o sotto la lingua e cerotti transdermici.
In genere il medico prescrive una dose bassa di Fentanile per poi aumentarla gradualmente sino ad individuare quella efficace.
Effetti collaterali del Fentanile
Fra i possibili effetti collaterali del Fentanile sono inclusi:
- sonnolenza
- nausea
- mal di stomaco
- vomito
- diarrea
- flatulenza
- bruciori di stomaco
- perdita dell’appetito
- perdita di peso
- difficoltà nell’urinare
- debolezza
- mal di testa
- problemi alla vista
- ansia
- depressione
- allucinazioni visive o acustiche
- pensieri o sogni strani
- insonnia
- secchezza delle fauci
- aumento della sudorazione
- arrossamenti improvvisi di volto, collo o petto
- tremori incontrollabili
- mal di schiena
- dolori al petto
- dolore, vesciche o irritazioni in bocca
- gonfiore di mani, piedi, caviglie o polpacci
È bene contattare subito un medico in caso di:
Controindicazioni e avvertenze
Il Fentanile non deve essere assunto più di quattro volte al giorno, perché può creare dipendenza: è necessario seguire scrupolosamente il dosaggio prescritto dal medico e non interrompere mai l’assunzione di propria spontanea volontà, pena la possibile insorgenza dei sintomi di una vera e propria astinenza. Inoltre, quando si assume Fentanile non deve essere interrotta l’assunzione degli antidolorifici utilizzati abitualmente.
Il farmaco può compromettere le capacità di guida e di manovrare macchinari pericolosi. Inoltre, può causare pericolosi capogiri e svenimenti quando ci si alza da posizione seduta o sdraiata.
Gli effetti collaterali del Fentanile possono essere aggravati dall’alcol. In generale, un’alimentazione adeguata aiuta a ridurre reazioni indesiderate dell’organismo all’assunzione del medicinale, in particolare la costipazione.
Prima di assumere il Fentanile è bene informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, citando in particolare altri antidolorifici, antistaminici, barbiturici, buprenorfina, butorfanolo, carbamazepina, efavirenz, psicofarmaci, antiemetici, modafinil, steroidi (se assunti per via orale), oxcarbazepina, pentazocina, fenitoina, pioglitazone, rifabutina, rifampin, sedativi, farmaci per dormire, tranquillanti ed erba di San Giovanni. E’ inoltre necessario informare il medico in cui si sia interrotta da meno di due settimane l’assunzione di MAO inibitori.
- se si soffre (o si ha sofferto) di traumi cranici, tumori al cervello, ictus o qualsiasi condizione che può aumentare la pressione intracranica, convulsioni, problemi cardiaci, renali, respiratori o epatici, ipotensione, malattie psichiatriche o allucinazioni
- se si ha fatto uso di droghe o se si ha abusato di farmaci o alcolici
- in caso di gravidanza o allattamento
È inoltre bene informare chirurghi e dentisti di un’eventuale terapia con Fentanile in corso.