L’Idralazina appartiene alla classe dei farmaci vasodilatatori: agisce rilassando i vasi sanguigni in modo da facilitare il flusso del sangue nell’organismo.
A cosa serve l’Idralazina?
L’Idralazina è utilizzata per trattare la pressione alta. Inoltre, può essere prescritta dopo la sostituzione di una valvola cardiaca o per trattare lo scompenso cardiaco.
Come si assume l’Idralazina?
L’Idralazina di assume sotto forma di compresse da deglutire, in genere seguendo 2-4 somministrazioni al giorno.
Effetti collaterali dell’Idralazina
Fra i possibili effetti collaterali dell’Idralazina sono inclusi:
- arrossamenti
- mal di testa
- fastidio allo stomaco
- vomito
- perdita di appetito
- diarrea
- costipazione
- lacrimazione
- naso chiuso
- eruzione cutanea
È importante contattare subito un medico in caso di:
- svenimento
- dolori muscolari o dolori articolari
- febbre
- battito cardiaco accelerato
- dolore al petto
- gonfiore di piedi o caviglie
- intorpidimento o pizzicore a mani o caviglie
Controindicazioni e avvertenze sull’utilizzo dell’Idralazina
Prima di assumere Idralazina è bene informare il medico:
- di allergie all’Idralazina, ai suoi eccipienti, all’aspirina, alla tartrazina o a qualunque altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare se si tratta di Indometacina, Metoprololo o Propranololo
- se si è mai avuto un infarto o se si soffre di malattie coronariche, reumatismi al cuore o malattie cardiache, renali o epatiche
- se si è incinte o si sta allattando al seno
È inoltre importante avvisare chirurghi e dentisti di eventuali terapie con Idralazina in corso e ricordare che l’alcol può peggiorare gli effetti collaterali del principio attivo.