L’Idroclorotiazide è un diuretico: agisce sui reni, promuovendo l’eliminazione di acqua e sali in eccesso attraverso l’urina.
A cosa serve l’Idroclorotiazide?
Utilizzata da sola o in combinazione con altri farmaci, l’Idroclorotiazide aiuta a trattare la pressione alta. Inoltre, è impiegata nel trattamento della ritenzione idrica associata a malattie che colpiscono cuore, reni e fegato, o all’assunzione di farmaci come estrogeni e corticosteroidi. Può essere utile anche in caso di diabete insipido e, nel caso di alti livelli di calcio nel sangue, per prevenire calcoli ai reni.
Come si assume l’Idroclorotiazide?
L’Idroclorotiazide può essere assunta sotto forma di compresse, capsule o soluzioni per uso orale. In genere deve essere assunta 1 o 2 volte al giorno, ma quando è utilizzata per trattare la ritenzione idrica le dosi possono scendere a solo qualche assunzione alla settimana.
Effetti collaterali dell’Idroclorotiazide
Fra i possibili effetti collaterali dell’Idroclorotiazide sono inclusi
- diarrea
- mal di testa
- minzione frequente
- perdita dei capelli
- perdita dell’appetito
È importante contattare subito un medico nel caso in cui l’assunzione del farmaco scateni:
- battito cardiaco accelerato
- confusione
- debolezza
- debolezza muscolare, dolori o crampi
- difficoltà a respirare o difficoltà a deglutire
- dolore continuo che parte dallo stomaco ma può estendersi alla schiena
- dolore o gonfiore articolare
- ematomi o emorragie ingiustificati
- febbre, mal di gola, brividi e altri sintomi di infezione
- irrequietezza
- nausea
- orticaria
- problemi alla vista, dolore agli occhi o gonfiore o arrossamenti nella zona circostante
- prurito
- eruzione cutanea
- secchezza delle fauci
- sete
- sonnolenza
- stanchezza
- vesciche o desquamazione della pelle
- vomito
Controindicazioni e avvertenze sull’utilizzo dell’Idroclorotiazide
In caso di terapia con colestiramina o colestipolo è necessario assumerli un’ora prima o 4 ore dopo l’idroclotiazide. Bisogna ricordare che l’Idroclorotiazide può sensibilizzare la pelle alla luce: quando la si assume è bene evitare esposizioni ai raggi del sole non necessarie o prolungate, e proteggersi con abbigliamento, occhiali da sole e fattori anti UV.
Poiché il farmaco può causare capogiri e svenimenti, è bene, soprattutto all’inizio del trattamento, fare attenzione quando ci si alza da posizione sdraiata.
Inoltre, prima di assumere Idroclorotiazide è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo, agli antibiotici sulfamidici, alla penicillina o a qualunque altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, menzionando in particolare barbiturici, corticosteroidi, Corticotropina, Insulina, ipoglicemizzanti orali, Fans, antidolorifici e antipertensivi
- se si soffre di malattie renali
- se si soffre (o si ha sofferto) di diabete, asma, gotta, lupus eritematoso sistemico, colesterolo alto o malattie epatiche
- in caso di gravidanza o allattamento.