Il Letrozolo si usa nella cura di tumori al seno in fase precoce in donne in post menopausa che hanno già fatto altre terapie (per esempio radioterapia o asportazione chirurgica della massa tumorale), che sono in cura con Tamoxifene da cinque anni o il cui tumore ha già metastatizzato o si è aggravato durante la cura con Tamoxifene.
Che cos’è il Letrozolo?
Il Letrozolo agisce riducendo la concentrazione di ormoni estrogeni generati dall’organismo. In questo modo contribuisce a bloccare lo sviluppo di certe forme di tumore al seno le cui cellule hanno bisogno di questi ormoni per moltiplicarsi.
Come si prende il Letrozolo?
Il Letrozolo si assume per via orale in forma di pastiglia da assumere, solitamente, una volta al dì.
Effetti collaterali del Letrozolo
Tra gli eventuali effetti collaterali del Letrozolo troviamo anche:
- vampate di calore
- sudorazioni notturne
- nausea
- vomito
- calo dell’appetito
- costipazione
- diarrea
- bruciori di stomaco
- dolore allo stomaco
- cambiamenti di peso
- dolori muscolari, articolari o alle ossa
- stanchezza eccessiva
- dolore alla testa
- capogiri
- debolezza
- gonfiore di mani, piedi, caviglie o polpacci
- insonnia
- irritazioni o perdite vaginali
- male al seno
- caduta dei capelli
- vista appannata
È meglio avvertire immediatamente il medico in presenza di:
- rash
- orticaria
- prurito
- problemi respiratori
- sensazione di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua
- emorragie o lividi
- male alla parte destra alta dello stomaco
- ittero
- sintomi simil influenzali
- male, riscaldamento o pesantezza alla schiena o ai polpacci
- forte dolore alla testa
- repentini disturbi a parlare
- repentina debolezza o intorpidimento di un braccio o di una gamba
Controindicazioni e avvertenze sull’utilizzo del Letrozolo
Il Letrozolo dovrebbe venire preso solamente dopo la menopausa o se non si possono avere figli.
Prima della terapia è fondamentale avvertire il dottore:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri medicinali, ad altre sostanze o a cibi;
- dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico medicinali contenenti estrogeni, Raloxifene e Tamoxifene;
- se si soffre (o si ha sofferto) di colesterolo elevato, osteoporosi o patologie epatiche;
- in presenza di gravidanza o allattamento.
La terapia può durare anche molti anni e non deve mai essere sospesa senza avvertire il medico.
Prendere il Letrozolo può influire sulle capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi.