Che cos’è il manganese?
É un minerale che è presente nell’organismo in piccolissime quantità. Il totale massimo è di circa 20 mg, che sono in prevalenza concentrati nel fegato, nei reni, nel pancreas e nelle ossa.
A che cosa serve il manganese?
É un componente della superossido dismutasi manganese-dipendente, un enzima dall’attività antiossidante che neutralizza i radicali liberi potenzialmente lesivi per la salute. É anche importante per il funzionamento del cervello e il resto del sistema nervoso, per il metabolismo del colesterolo, delle proteine e dei carboidrati. Parrebbe, infine, essere coinvolto nella formazione delle ossa.
In quali alimenti è presente il manganese?
Le migliori fonti alimentari di manganese sono il riso integrale, i vegetali a foglia verde, il cocco, le mandorle e le nocciole. Inoltre, ne sono presenti buone quantità anche nei seguenti alimenti: barbabietola, taccole, crescione, avena e cereali integrali, lattuga, spinaci, porri e carote, lamponi, fragole e more, ananas e frutti tropicali, banane, fichi e kiwi, uva, frutta secca, senape indiana, menta, aglio, chiodi di garofano, curcuma e tofu.
Qual è il fabbisogno giornaliero di manganese?
Non ne esiste una dose giornaliera che sia raccomandata. Ne è però considerato adeguato un apporto pari a:
- 3 microgrammi nei bambini fino a 6 mesi di vita;
- 600 microgrammi dai 7 mesi all’anno;
- 1,2 mg da 1 a 3 anni, 1,5 mg da 4 a 8 anni.
Nei ragazzi, di 1,9 mg da 9 a 13 anni e di 2,2 mg tra i 14 e i 18 anni; nelle ragazze di 1,6 mg dai 9 ai 18 anni. Negli uomini a partire dai 19 anni 2,3 mg; nelle donne 1,8 mg a partire dai 19 anni. L’apporto sale a 2 mg durante la fase di gravidanza e 2,6 mg durante l’allattamento.
Quali conseguenze può determinare la carenza di manganese?
La carenza di manganese è rara, ma può condurre, se in forma grave, ad infertilità femminile, danni al pancreas, osteoporosi e problemi cardiaci. Tra i sintomi che può scatenare sono inclusi alta pressione, colesterolo alto, problemi alla vista e all’udito, contrazioni muscolari, malformazioni ossee, gravi perdite di memoria, brividi e tremori.
Quali conseguenze può determinare l’eccesso di manganese?
Un’overdose di manganese può provocare sintomi simili a quelli del Parkinson. Inoltre, in chi soffre di problemi epatici, un eccesso di questo minerale può causare problemi psichiatrici, tremori e spasmi.
È vero che il manganese aiuta a prevenire l’osteoporosi?
Questo minerale è fondamentale per la crescita delle ossa, ma nessuno studio ha sinora dimostrato l’efficacia della sua assunzione nella prevenzione dell’osteoporosi. La scelta migliore per proteggere la salute delle ossa è osservare una dieta sana ed equilibrata.