Si definiscono fotopsie quelle sensazioni di bagliore improvviso e fulminante (una sorta di flash da macchina fotografica), senza che vi siano stimoli dall’ambiente circostante. All’origine del disturbo vi possono essere emicranie e cefalee.
Quali sono i rimedi contro le fotopsie?
Se le fotopsie fossero da imputare al distacco o rottura della retina si dovrà intervenire con terapie laser o con la chirurgia. Nel caso in cui invece, fosse un problema al corpo vitreo, la causa scatenante il disturbo, incrementare l’assunzione di sali minerali e intensificare l’idratazione, potranno risultare accorgimenti efficaci.
Quali sono le malattie associate alle fotopsie?
Le patologie associabili alle fotopsie sono:
- distacco di retina
- retinoblastoma
- retinopatia diabetica
Va precisato che questo elenco non è esauriente, è quindi opportuno rivolgersi al proprio medico se il sintomo persistesse.
Fotopsie, quando rivolgersi al proprio medico?
Qualora si manifestino fotopsie è consigliato richiedere un consulto con il proprio medico curante o con l’oculista, al fine di diagnosticare la causa del disturbo.