Si definisce perdita d’equilibrio la sensazione di essere in movimento pur essendo fermi, seguita di solito da una scarsa stabilità che può indurre a cadere. Questo disturbo spesso si associa a giramento di testa, nausea, vomito, depressione, appannamento della vista, diarrea, affaticamento e variazioni della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
Il mal di mare od il cambiamento di pressione atmosferica, così come un trauma cranico, le vertigini, infezioni o infiammazioni all’orecchio possono determinare una perdita di equilibrio. Il disturbo è, talvolta conseguenza di uno sforzo fisico intenso o effetto di alcuni farmaci.
Quali sono i rimedi contro la perdita d’equilibrio?
Agire sulla causa responsabile del disturbo assicura una migliore terapia. Per questo motivo, se la perdita di equilibrio è dovuta a farmaci, la loro sospensione potrebbe essere risolutiva. Anche cambiamenti alimentari e sedute di fisioterapia, con eventuali esercizi da ripetere a casa, sono potenziali rimedi.Ci sono tuttavia casi nei quali una cura antibiotica, o addirittura l’intervento chirurgico sono resi necessari.
Quali sono le malattie associate alla perdita di equilibrio?
Le malattie associabili alla perdita di equilibrio sono:
- artrite
- labirintite
- otite
- ictus
- intossicazione da monossido di carbonio
Perdita d’equilibrio, quando rivolgersi al proprio medico?
Per scongiurare che la perdita di equilibrio abbia causa patologica ci si deve rivolgere ad un medico. Quando poi, il disturbo potrebbe essere associato a infarto o ictus, si rende necessario l’intervento di una ambulanza.