La perionissi consiste nell’infiammazione delle unghie, a seguito di un danno o perdita dello stesso tessuto che si trova sulla base ungueale: ciò permette a microbi e/o materiale estraneo di infiammare la pelle indifesa.
Quando il disturbo si fa cronico, la superficie dell’unghia appare di colore verdastro/bruno. Solitamente i piedi sono colpiti da perionissi acute correlate a infezioni batteriche o virali provocate da traumi per urti o per problemi derivanti da scarpe non adatte, unghie incarnite e alcune patologie.
La perionissi in genere può associarsi ad altri sintomi come rossore, pus, dolore alle dita e tumefazioni.
Vari fattori sono causa del disturbo. Questo può infatti derivare da un contatto prolungato delle mani con acqua, con sostanze irritanti ma anche da manicure e pedicure troppo aggressive.
Quali sono i rimedi contro la perionissi?
Per proteggere le unghie da agenti esterni, si possono indossare guanti da lavoro o di gomma, sopra guanti di cotone. Si consiglia poi di rinunciare a sottoporsi a manicure o pedicure se le unghie sono colpite da perionissi. Creme a base di cortisone sono ideali per agire sull’infiammazione; antibiotici o antimicotici sono invece adatti in caso di infezione.
Quali sono le malattie associate a perionissi?
Le patologie associabili a perionissi sono:
- allergie da contatto
- diabete
- herpes simplex
- infezioni batteriche
- micosi
- psoriasi
Perionissi, quando rivolgersi al proprio medico?
In presenza di perionissi è sempre bene rivolgersi al proprio medico per verificare se vi sia un’infiammazione in corso e per individuare l’eventuale cura.