Che cos’è l’otosclerosi?
L’otosclerosi è una malattia distrofica, ereditaria, che colpisce la capsula ossea che riveste l’orecchio interno.
- È la più comune causa di ipoacusia acquisita (0,5-1,2% della popolazione della razza bianca) e nel 70-80% dei casi è bilaterale
- Interessa più frequentemente il sesso femminile con un apporto fra Maschi/Femmine di 1:2
- L’età di maggiore incidenza è compresa tra i 20 e i 40 anni
L’otosclerosi è caratterizzata da:
- ipoacusia trasmissiva, dovuta, nella maggior parte dei casi, al progressivo blocco dell’articolazione stapedo-ovalare (fig. 2-3). L’ipoacusia progredisce gradualmente nel tempo anche se in modo non lineare, potendo subire brusche accelerazioni in particolari momenti della vita come in gravidanza e durante l’allattamento; se i focolai di otosclerosi interessano la coclea l’ipoacusia è neurosensoriale.
- acufeni presenti nell’80% dei paziente affetti da malattia;
- vertigine meno frequenti rispetto a ipoacusia ed acufeni e più tipiche delle fasi avanzate di malattia.
Perché compare l’otosclerosi?
Nonostante le numerosi ipotesi eziopatogenetiche proposte (genetiche, embriologiche, biochimiche, ormonali), la causa dell’otoscelrosi è a tutt’oggi sconosciuta.