Le giornate si sono allungate, il primo sole riscalda l’aria. Rilassarsi passeggiando all’aperto, magari nel parco vicino a casa può essere un piacere, ma non per tutti. La bella stagione, infatti, porta con sé anche vere e proprie insidie. Sono le allergie, ossia reazioni anomale del sistema immunitario a sostanze abitualmente innocue, come ad esempio i pollini.
Allergia: è ereditaria?
L’allergia non è una malattia ereditaria. Si “eredita” la predisposizione del sistema immunitario a sviluppare un’allergia.
Per passare dalla predisposizione all’insorgenza di un’allergia, occorre l’esposizione, nel corso della vita, a sostanze che possono indurre un’allergia, come ad esempio alcuni pollini.
La familiarità al problema non è comunque da trascurare: la probabilità di diventare allergici, infatti. è più alta nei figli delle persone allergiche. Ssoprattutto se entrambi i genitori lo sono.
Vi sono poi anche alcuni fattori ambientali, come per esempio l’inquinamento atmosferico, o il che possono favorire una risposta di tipo allergico del sistema immunitario.
Solitamente l’allergia compare nelle prime decadi di vita, ma le eccezioni sono frequenti; per esempio, la diffusione negli ultimi 20 anni in Lombardia dell’ambrosia, pianta che produce elevate quantità di un polline molto allergizzante, ha causato l’insorgenza di allergia, per la prima volta, anche in soggetti in età avanzata.