Corsa, trekking, bicicletta. Ma anche sport e attività considerati più semplici come lo yoga e lo stretching. Sono soprattutto quelli individuali e che si possono praticare all’aria aperta ad essere spesso sottovalutati da coloro che si approcciano allo sport a livello dilettantistico. Questo, però, potrebbe essere un errore.
Quali sono i rischi di una pratica sportiva scorretta?
- Corsa: i rischi sono legati soprattutto alla postura scorretta e all’utilizzo di una scarpa inadatta. Tra gli infortuni più comuni, quelli al piede (distorsione alla caviglia, tendiniti, infiammazioni dei legamenti i tipici strappi), e quelli a carico del bacino (dolore inguinale al coccige);
- Bicicletta: oltre ai rischi indicati per la corsa, si possono verificare problemi alle ginocchia (borsiti, infiammazione dei legamenti del ginocchio e tendiniti rotulee), dolori e sovraccarichi alla schiena, dovuti anche ad una regolazione sbagliata della bicicletta (sella troppo bassa o troppo alta), e a carico delle spalle (tendiniti della cuffia dei rotatori e patologie di sovraccarico). Gli uomini possono anche soffrire di prostatiti dovute allo sfregamento e alla pressione sul sellino;
- Ginnastica a corpo libero, stretching, yoga: si rischiano lombalgie, stiramenti e strappi muscolari, fino ad arrivare, in casi estremi, alle ernie.
Perché rivolgersi al fisioterapista?
Il fisioterapista può aiutare a selezionare gli esercizi sulla base dello stato di salute fisico e degli obiettivi desiderati, individuando l’attività fisica più idonea.
“Anche se fuori allenamento, ci sentiamo tutti un po’ sportivi. Questo molto spesso potrebbe causare infortuni legati proprio all’improvvisazione. I gesti più semplici, se non compiuti correttamente, possono infatti nascondere rischi, oltre che rendere vano lo sforzo fisico. È quindi importante, prima di iniziare una qualsiasi attività fisica, il confronto con uno specialista che, in presenza di dolori o stati di malattia pregressa o esistente, possa valutare il tipo di allenamento fisico più indicato e fornire consigli per un’adeguata preparazione”, spiega Patricio Spallarossa, Fisioterapista di Humanitas Mater Domini
Perfomance index: in Humanitas Mater Domini una valutazione e un piano di allenamento personalizzato
“Spesso l’intervento del fisioterapista è associato al momento in cui il disturbo si presenta e, dunque, come soluzione al problema. Oggi, però, il fisioterapista è molto di più”, spiega Patricio Spallarossa.
In Humanitas Mater Domini, infatti, grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale del robot Hunova, lo specialista può valutare con maggior scientificità lo stato fisico e le aree motorie più deficitarie della singola persona, definendo così un allenamento più che personalizzato, per migliorare maggiormente le performance atletiche.
“Il fisioterapista, dunque, non solo riabilita, ma diventa un vero e proprio allenatore, accompagnando lo sportivo nel suo percorso e fornendo consigli sulle strategie e sugli esercizi di rinforzo utili come forma di preparazione sportiva e come prevenzione degli infortuni”, conclude Spallarossa.