Martedì 23 marzo è ripresa anche in Humanitas Mater Domini la campagna di vaccinazione riservata al personale scolastico.
Il corpo docente e non docente delle Scuole Paritarie, degli Istituti di Formazione Professionale, dei Servizi Educativi per l’infanzia pubblici e privati e dei Nidi d’Infanzia potrà accedere alla campagna vaccinale previa registrazione sul portale vaccinazionicovid.servizirl.it. Tutti gli appuntamenti sono confermati esclusivamente tramite sms o chiamata da parte di Regione Lombardia.
Nel caso sia indicata Humanitas Mater Domini come sede per il vaccino, occorre recarsi al Punto Prelievi dell’Ospedale da lunedì a venerdì dalle 13.30 alle 19.30, (Edificio 1, ingresso in via Bettinelli, 2 – Piano 0, Area Blu), sempre previa indicazione tramite SMS da parte di Regione Lombardia.
“L’Ospedale, sin dall’inizio della pandemia, continua ad essere in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Attualmente, siamo anche parte della rete di centri individuati da Regione Lombardia per la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2 al corpo docente, una delle categorie più esposte al contagio e di grande importanza per la ripartenza del settore scolastico. Il vaccino costituisce l’unica arma per uscire dalla pandemia; una sfida che può essere affrontata solo attraverso la fiducia nella scienza, nei dati degli studi e negli enti regolatori nazionali e internazionali, che lavorano quotidianamente per la sicurezza dei farmaci”, afferma la dottoressa Simona Sancini, Direttore Sanitario di Humanitas Mater Domini
Vaccinazioni: il 97% del personale medico ha detto sì
Prima dell’immunizzazione del personale scolastico, Humanitas Mater Domini si è adoperato per la vaccinazione di tutti gli operatori sanitari, con un’aderenza alla campagna pari al 97% del personale (medici, infermieri e OSS)
“L’altissima adesione del nostro personale sanitario alla campagna vaccinale ha rappresentato un decisivo passo in avanti alla lotta contro Covid-19, consentendoci di rendere il nostro ospedale più sicuro, per i nostri pazienti e per tutti coloro che vi lavorano. Siamo orgogliosi della scelta fatta dai nostri professionisti: è stato un importante atto di responsabilità”, conclude la dottoressa.