COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Cellulite: la prevenzione inizia anche a tavola

“La bellezza sta negli occhi di chi guarda” diceva David Hume. Sì, peccato che David non avesse la cellulite. Solo noi donne sappiamo quanto è difficile a volte guardarsi allo specchio e accettare questa piccola imperfezione, ma è vero che possiamo combatterla anche a tavola? Ne parliamo con la dott.ssa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e dei centri medici Humanitas Medical Care di Arese e Varese. 

La cellulite è un inestetismo che, presto o tardi, colpisce molte donne su fianchi, cosce, glutei, addome, ginocchio e, in rari casi, anche agli arti superiori con la comparsa di fossette irregolari a “buccia d’arancia”. 

Cellulite, tra alimentazione e attività fisica

La sedentarietà e l’obesità favoriscono molto l’insorgere della cellulite e non solo. Per combatterla, quindi, è necessario seguire innanzitutto una dieta sana, equilibrata e regolare. 

Alcuni consigli alimentari sono:

  • Diminuire, ma non eliminare, grassi e zuccheri nella nostra dieta.
  • Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
  • Eliminare o ridurre gli alimenti che possono favorire la ritenzione idrica.
  • Mantenere un corretto apporto di frutta e verdura nella nostra dieta.
  • Limitare l’uso di sale.

“Ricordiamo – spiega la dott.ssa Macorsini – che il 70% del sale che introduciamo con la dieta è dovuto al processo di preparazione industriale degli alimenti. Infatti, pane, pizza e prodotti da forno come biscotti, cracker, grissini, ma anche merendine, brioche e cereali della prima colazione, sono concentrati di sodio che si consumano quotidianamente”.

Anche i cibi che reputiamo magri possono trarre in inganno. Fiocchi di latte, succo di pomodoro, minestroni in busta e legumi in scatola sono sì poveri di grassi ma possono essere salati. In generale, tutti i piatti pronti o precotti contengono sale. Come pure insaccati, formaggi, salse (ketchup, maionese, senape, salsa di soia), snack, patatine in sacchetto, sottaceti e dadi da brodo, quindi attenzione a leggere con cura le etichette.

Altri consigli:

  • Praticare una costante ed equilibrata attività fisica, anche a bassa intensità, per migliorare la circolazione, ridurre l’accumulo di grassi e accelerare il metabolismo.
  • Evitare l’abuso di alcool, fumo e caffè perché aumentano la ritenzione idrica e causano peggioramenti nella circolazione.
  • Evitare indumenti troppo attillati che possono limitare la circolazione.
  • Evitare di mantenere troppo a lungo posizioni errate come le gambe accavallate.

Un capitolo a parte, che merita un approfondimento, sono le smagliature

Come si manifestano?

Le smagliature sono un inestetismo che colpisce maggiormente le donne. La maggior parte delle volte compaiono in zone “critiche” come addome, seno, cosce e zona lombare. Le donne sono maggiormente esposte, anche a causa dei cambiamenti fisici portati da una o più gravidanze.

Rimedi naturali per combatterle

Gli oli, non solo alimentari, possono essere definiti come i migliori amici della pelle contro le smagliature. È importante applicarli con costanza sulla pelle massaggiando la parte interessata per aiutare l’elasticità dei tessuti. Possono essere applicati sia olio d’oliva, olio di mandorle dolci o di calendula. Anche per questi inestetismi, un rimedio efficace è bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Biologa Nutrizionista