Il fumo di sigaretta è una dipendenza che mette a contatto il nostro organismo con più di 4.000 sostanze tossiche che possono provocare disturbi, anche a distanza di diversi anni. Il fumo, infatti, aumenta il rischio di sviluppare alcune patologie, come il tumore del polmone, la malattia coronarica, l’infarto del miocardio e non solo, può anche ridurre i livelli di insulina aumentando il rischio di insorgenza del diabete.
Oltre a causare sterilità, nelle donne in gravidanza può comportare un distacco della placenta, un parto prematuro e la morte del bambino. Nelle donne adulte, il fumo può aumentare anche le possibilità di menopausa anticipata e osteopenia, ovvero la riduzione della massa ossea.
Smettere di fumare può essere difficile, ma non impossibile: ci sono infatti una serie di strategie che si possono mettere in atto per ridurre il numero di sigarette fumate fino a smettere completamente.
Fumare meno: i consigli
Riconoscere di avere una dipendenza è il primo passo per superarla: confrontarsi con i propri familiari o gli amici più stretti e chiedere loro sostegno è una buona strategia per iniziare il percorso. Il secondo passo è ridurre la quantità di sigarette fumate, ad esempio comprando un solo pacchetto alla volta senza tenere delle “scorte” casalinghe, oppure tenere il pacchetto di sigarette in una stanza diversa per rendere più faticoso raggiungerlo mentre ci si facendo qualcos’altro.
Il fumo poi è legato a una serie di riti: per disincentivare queste situazioni, ad esempio, si può ritardare l’accensione della prima sigaretta del mattino o diminuire l’assunzione di alimenti e di bevande che si associano al fumo. Una volta adottate queste strategie non resta che aumentare gradualmente il lasso di tempo tra l’accensione di una sigaretta e quella successiva.
L’idea di smettere di fumare controllando in modo autonomo la propria attitudine può essere complesso. Le sostanze contenute nelle sigarette, infatti, creano una dipendenza e può essere semplice tornare a fumare in modo frequente.
Dopo aver preso la decisione di smettere di fumare, quindi, può essere utile proseguire il percorso anche con l’aiuto di uno psicologo che possa aiutare nel percorso fino ad uscire in modo definitivo dalla dipendenza.
Fonte: https://smettodifumare.iss.it/public-caf/Files/Guida-Smetto-di-Fumare-A5-V07.pdf