Quali sono gli alimenti nemici del colesterolo? E’ possibile ridurre il livello di colesterolo senza rinunciare ai piaceri della buona tavola? Ne parliamo con la dottoressa Marzia Sucameli, specialista in alimentazione e nutrizione umana di Humanitas Mater Domini.
“Il colesterolo non deve essere demonizzato, perché è uno sterolo fondamentale per il nostro organismo. Infatti, tutte le cellule del corpo hanno una membrana fosfolipidica costituita principalmente da colesterolo ed altri grassi. Il colesterolo, inoltre, è fondamentale per la sintesi sia della vitamina D sia degli ormoni sessuali maschili e femminili. Quindi, livelli troppo bassi oppure troppo alti di colesterolo nel sangue possono ugualmente comportare rischi per la salute”, spiega la specialista.
Tra le cause del colesterolo alto, anche l’alimentazione ed lo stile di vita non corretti. Una conseguenza può essere l’ipercolesterolemia, una patologia associata ad alti livelli di colesterolo nel sangue, che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
“Non sempre è necessario ricorrere nell’immediato ai farmaci quando il colesterolo cattivo risulta alto. Diversi studi scientifici hanno verificato l’impatto di alcuni modelli alimentari sul colesterolo, evidenziando come l’alimentazione giochi un ruolo importante nella riduzione del colesterolo LDL. Allontanato rischio di malattie cardiovascolari, con le opportune scelte alimentari si può ridurre il colesterolo del 30% senza rinunciare alla buon cibo. In particolare, il consumo di noci, mandorle, pistacchi senza sale e arachidi è associato a benefici cardiovascolari”, conclude la dottoressa.
6 consigli della nutrizionista
Un aiuto per ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) arriva da:
- Gli steroli vegetali, contenuti ad esempio nei semi, ostacolano l’assorbimento del colesterolo (stesso effetto che hanno le statine che però operano con un meccanismo differente). Assumere cibi ricchi in steroli, quindi, può aiutare a ridurre il colesterolo cattivo di circa il 6%
- Riduzioni del 10% si ottengono consumando ogni giorno una porzione a scelta tra le seguenti: 40 gr. di noci, arachidi o di pistacchi, 70 gr. di mandorle oppure 100 gr. di nocciole
- Seguire la dieta mediterranea che è ricca di olio d’oliva, alimenti vegetali e povera di carni rosse, grassi saturi e formaggi
- Integrare i legumi nella dieta
- Preferire il pesce azzurro come sarde, sgombro, salmone
- Praticare regolare attività fisica. E’ sufficiente anche mantenersi quotidianamente attivi attraverso lavori domestici oppure sostituendo le scale all’ascensore.