Dieta ed endometriosi: esiste una correlazione? È noto che alcuni alimenti possono stimolare e potenziare le nostre difese immunitarie per contrastare le patologie. Alcune ricerche hanno anche dimostrato come le donne che assumono una ricca dose di frutta, verdura e di alimenti che contengono grassi polinsaturi e povera di carni rosse e grassi saturi, hanno un rischio più basso di sviluppare nell’arco della vita l’endometriosi, una problema ginecologico molto diffuso che interessa prevalentemente le donne in età fertile e se trascurata può portare all’infertilità.
La prevenzione inizia da tavola
I consigli della dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini
- Consumare alimenti ricchi di fibre con molta frutta, verdura, legumi, cereali integrali e frutta secca;
- Limitare l’assunzione di grassi saturi preferendo alimenti di origine vegetale, latticini a basso contenuto di grassi e selezionando carni magre;
- Assumere alimenti fonte di grassi Omega-3, contenuto in pesci come il salmone, sgombro, aringhe, sardine, e nei semi di lino, di noci e di zucca;
- Evitare di assumere alcune erbe, come il ginseng, che possono antagonizzare l’affetto dei farmaci in quanto contengono sostanze simili agli estrogeni;
- Assumere alimenti ricchi di calcio, magnesio e vitamina D per contrastare la demineralizzazione ossea indotta da alcune terapie mediche per l’endometriosi.
Mettiti in movimento e previeni
E’ consigliato seguire uno stile di vita sano che preveda la pratica di regolare esercizio fisico. Lo sport, infatti, è utile anche per contrastare gli effetti dell’endometriosi in quanto:
- Permette il rilascio di endorfine, anti-dolorifici naturali, utili a dare sollievo alle pazienti con forme di dolore pelvico cronico come l’endometriosi
- Promuove la deposizione di calcio a livello osseo
- Riduce i livelli di estrogeni circolanti