COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Eritema solare: cosa fare?

L’eritema solare è una scottatura dovuta all’esposizione ai raggi solari (in particolare ai raggi U) eccessiva e prolungata nel tempo. Può interessare soprattutto le persone con una carnagione chiara e si manifesta con un arrossamento della pelle, sensazione di calore e dolore. 

Il rischio di eritema può aumentare soprattutto nei periodi estivi e di vacanza, perché si passa più tempo all’aria aperta, al mare o in montagna.

Nel lungo periodo, le scottature possono rappresentare un rischio per la salute della pelle. Per questo motivo è importante non solo un trattamento adeguato, ma anche la prevenzione. Come comportarsi? 

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Laura Colli, dermatologa di Humanitas Mater Domini e dei centri medici Humanitas Medical Care.

Cos’è l’eritema solare?

L’eritema è un’ustione di primo grado la cui intensità dell’infiammazione varia in base alla gravità. I sintomi si manifestano circa 4-10 ore dopo l’ustione. 

L’eritema si riconosce, oltre che dalla caratteristica estetica di “pelle a buccia d’arancia”, anche per sintomi come bruciore, prurito e dolore. Quando la scottatura è particolarmente severa si possono formare anche bolle sulla cute, febbre, mal di testa e brividi.

Eritema solare, quali rimedi?

Quando compare un eritema è opportuno fare una doccia fresca per pulire la cute da eventuali residui di polvere o creme solari. Il consiglio è utilizzare detergenti a base di avena colloidale e, successivamente, applicare sull’area interessata una crema lenitiva specifica contro le scottature solari. È importante anche mantenersi idratati bevendo molta acqua.

Se dopo circa mezza giornata non si riscontrano miglioramenti e il dolore persiste, sarà necessario ricorrere a creme a base di corticosteroidi, da applicare con attenzione seguendo le indicazioni del proprio medico di base. 

Nei giorni successivi, è importante evitare di esporsi al sole, evitando la luce diretta dei raggi solari, anche sotto l’ombrellone, perché i raggi potrebbero lo stesso colpire la pelle già infiammata.

Come prevenire la formazione di eritemi?

I fattori di rischio sono soprattutto un fototipo di pelle chiaro, che ha una minore concentrazione di melanina, allergie, lesioni della pelle o dermatite e l’assunzione di antibiotici e farmaci fotosensibilizzanti.

La prevenzione ha inizio prima dell’esposizione al sole: è importante usare una crema solare con un buon fattore di protezione (superiore a 30) ed evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, all’incirca tra le 10 e le 16. È utile anche indossare gli occhiali da sole e proteggersi la testa con un cappello a tesa larga. 

In generale, occorre abituare gradualmente la pelle ai raggi solari.

Passare del tempo all’aria aperta è importante per la salute, ma quando non ci si protegge adeguatamente i raggi ultravioletti possono provocare l’eritema solare. La prevenzione, dunque, è importante per prevenire conseguenze come l’invecchiamento precoce della pelle, melanomi e altri tumori cutanei.

Visite ed esami