Non solo la pelle, ma anche gli occhi devono essere protetti dal sole perché possono essere soggetti a problemi causati da una prolungata esposizione alla luce solare.
In estate, infatti, i principali motivi per cui solitamente è richiesta una visita oculistica di controllo sono:
- Congiuntiviti, che provocano rossori e gonfiore palpebrale
- Cheratiti solari per un’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti. Provocano un disagio molto simile a quello della sabbia negli occhi, oltre a fastidio e dolore
- Secchezza oculare. A causa delle alte temperature estive evaporano molte più lacrime di quante ne siano prodotte. La conseguenza è bruciore, dolore e difficoltà nell’apertura delle palpebre
“Caldo, forti sbalzi di temperatura e uso eccessivo del condizionatore possono peggiorare anche i sintomi della sindrome dell’occhio secco, una disfunzione lacrimale che rende la superficie oculare più vulnerabile ai raggi infrarossi ed ultravioletti, vento, sabbia e batteri”, spiega la dottoressa Monica Ragazzini, oculista di Humanitas Mater Domini e referente dell’Ambulatorio occhio secco.
7 consigli di prevenzione da portare in vacanza
- Evitare di stare troppo a lungo al sole, soprattutto nelle ore più calde
- Indossare occhiali da sole che proteggano dai raggi solari, sia al mare sia in montagna. Le lenti devono disporre di un filtro che assorbe tra il 99% e il 100% dei raggi UV. È consigliato preferire le montature avvolgenti, che proteggono gli occhi anche dai raggi nocivi provenienti lateralmente e riducono l’evaporazione della lacrima.
- Indossare cappelli a testa larga per proteggersi dal riflesso di luce abbagliate
- Utilizzare frequentemente sostituti lacrimali, come colliri, per mantenere un’adeguata lubrificazione della superficie oculare che ripristini la componente acquosa o lipidica del film lacrimale
- Idratarsi bevendo molta acqua durante l’arco dell’intera giornata
- Favorire frutta e verdura con proprietà antiossidanti
- Evitare le lenti a contatto al mare e in piscina