L’estate è il periodo dell’anno in cui si è maggiormente esposti al sole. Tuttavia, nonostante l’esposizione solare consente al nostro organismo di assorbire la vitamina D, fondamentale per l’assorbimento dello ione Calcio nelle ossa, il sole può anche trasformarsi in un nemico per la salute della pelle con le classiche scottature, macchie e molto altro.
L’alimentazione può essere un aiuto. Ci sono, infatti, alcuni cibi che proteggono la pelle dai raggi solari e che non devono mai mancare nelle nostre tavole. Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e dei centri medici Humanitas Medical Care.
Carote
Questi importanti ortaggi da radice, che comunque non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione in qualsiasi periodo dell’anno, possiedono molta vitamina A ed E, oltre al beta-carotene. Proprio quest’ultimo, inoltre, è il precursore della vitamina A, ovvero l’elemento fondamentale affinchè la stessa si formi. Attenzione però a come assorbirla: la vitamina A è liposolubile (si scioglie nei lipidi), dunque, per assorbirla a livello intestinale è bene associare il suo consumo a un alimento lipidico. Il migliore è l’olio extravergine di oliva, ricco inoltre di vitamina E che aiuta a guarire dalle scottature, oltre ad essere un potente antiossidante e, quindi, anticancerogeno.
Solo con questo abbinamento il nostro organismo sarà in grado di assorbire la vitamina A contenuta nella carota. La vitamina A, inoltre, protegge dagli effetti dannosi del sole ed è importante anche a livello del sistema immunitario.
Tuttavia, il quantitativo di assunzione raccomandato di vitamina A varia dai 400 ai 600 microgrammi al giorno a seconda delle fascia di età e del sesso. Quindi, anche in questo caso si parla di assunzione di un alimento in generale, bisogna considerare che l’assunzione di vitamine e minerali deve essere sempre personalizzato, in quanto anche un’assunzione di vitamine elevata rispetto al fabbisogno soggettivo può trasformarsi in un’arma contro la nostra salute, come dimostrato da diversi studi scientifici. Infatti, anche se una vitamina o un minerale ha proprietà anticancerogene ed effetti protettivi sulla nostra salute, non vuol dire che più se ne assume con l’alimentazione meglio è. Anzi, è proprio l’opposto in quanto la salute dell’organismo deriva da un delicatissimo equilibrio chimico.
Agrumi
Limoni e arance proteggono dall’azione nociva del sole; grazie al loro contenuto in vitamina C svolgono un’importante azione di prevenzione contro il tumore alla pelle. Gli agrumi, inoltre, proteggono da scottature e macchie solari.
Melograno
È ricco di sostanze ad azione antiossidante e di acido ellagico, molecole chimiche che proteggono dai raggi UVA e UVB che risultano essere i più cancerogeni. II melograno, inoltre, aumenta la protezione di una crema solare del 20%.
Fragole
Oltre ad essere tra i frutti più gustosi in assoluto che la stagione estiva ci regala, sono straordinariamente efficaci per l’azione protettiva nei confronti dei raggi solari.
Possiedono infatti notevoli quantità di vitamina C e di antiossidanti che proteggono la pelle dalla formazione di radicali liberi causati dai raggi del sole.
Thè verde
Prezioso alleato contro i rischi solari. Possiede svariate molecole chimiche, in particolare i tannini e l’epigallocatechingallato, molecola annoverata nella lista dei longevity smart food (cibi che allungano la vita in quanto agiscono sul DNA) in grado sia di lenire le scottature, ma soprattutto di proteggere il nostro organismo dalle radiazioni UV, di rafforzare il sistema immunitario e di prevenire vari tipi di tumore (in particolare al seno)
Mandorle
Ottime per raggiungere un’abbronzatura perfetta e assolutamente sicura. Le mandorle contengono la quercetina, anch’essa annoverata tra i longevity smart food. Questa molecola chimica svolge una funzione protettiva del sistema immunitario dalle radiazioni UV dannose. La vitamina E di cui sono ricche le mandorle, inoltre, aiuta a guarire velocemente dalle scottature ed è anche un potente antiossidante di cui necessita l’organismo
Pomodoro
Con il sopraggiungere del caldo diventa uno degli alimenti più consumati in estate per la sua freschezza e per la sua facilità di essere combinato in molte varianti. E’ un alimento ricco in vitamina C, licopene e sostanze antiossidanti e sono proprio tali sostanze che proteggono il sistema immunitario dai danni dei raggi solari cancerogeni.
Anguria
Si tratta di uno dei frutti maggiormente dissetanti, rinfrescanti e ricchi d’acqua. Possiede molte proprietà terapeutiche e benefiche per il nostro organismo.
Una di queste, per esempio, è il contenuto in licopene, un antiossidante naturale contenuto soprattutto nelle angurie dalla polpa più rossa che addirittura possono superare anche i pomodori per il contenuto in licopene.
Anche chi è attento alla linea può mangiare l’anguria senza problemi e trarre dei benefici perché questo frutto ricco d’acqua stimola la diuresi e l’eliminazione delle tossine. Attenzione però a chi soffre di iperglicemia e di diabete: in questo caso si può mangiare una fetta di anguria in sostituzione di un altro frutto, preferibilmente dopo un pasto completo (lipidi e proteine riducono l’indice glicemico) e non come spuntino a merenda da solo, in quanto aumenterebbe l’indice glicemico.
Secondo i più recenti studi scientifici, mangiare anguria in estate permette di proteggere la pelle dai rischi legati ad una eccessiva esposizione ai raggi UV. Alcune delle preziose proprietà dell’anguria sono state confermate da alcuni recenti studi scientifici, che hanno dimostrato la sua capacità di rappresentare un aiuto naturale contro le malattie cardiache e di ridurre i livelli del colesterolo cattivo. L’anguria dunque può diventare una nuova arma naturale per tenersi in forma e proteggere il cuore grazie all’azione della citrullina, un amminoacido contenuto nel frutto e già noto alla comunità scientifica per le sue proprietà benefiche contro l’ipertensione e le malattie cardiache. Dunque basterebbe una fetta di anguria al giorno per aiutare il nostro organismo a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Il consumo di anguria, inoltre, può contribuire a migliorare la qualità del sonno. Mangiare un paio di fettine di anguria dopo cena può stimolare nell’organismo la produzione di serotonina, per via del suo contenuto di carboidrati. Quando, nelle ore serali, i livelli di serotonina salgono, il cervello è meno sensibile ai segnali di disturbo, come i rumori, favorendo un riposo più tranquillo.
L’anguria inoltre ha un alto contenuto di minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio, utile al nostro organismo per rifornire di energia le cellule ma anche di vitamine, in particolare la vitamina B6 che è un cofattore utile al nostro organismo per sintetizzare la dopamina, un neurotrasmettitore importantissimo e la vitamina C. Inoltre, il frutto è ricco di antiossidanti come il beta carotene, precursore della vitamina A e di licopene, tipico dei vegetali di colore rosso. Altra sostanza fondamentale che ritroviamo nell’anguria è la citrullina, precedentemente menzionata. Questa sostanza è un amminoacido precursore dell’arginina. L’arginina è ritenuta un vero e proprio viagra naturale, in grado di dilatare i vasi sanguigni e di migliorare l’afflusso di sangue verso gli organi genitali.
Curcuma
Questa spezia è un alleato per la protezione dai raggi solari nocivi in quanto è ricca in antiossidanti e ha proprietà antiinfiammatorie.