Lo sapevi che anche con una semplice stretta di mano, se queste non sono “pulite”, si possono trasmettere microorganismi patogeni, come virus e batteri?
Ebbene SI, lavare e far lavare regolarmente le mani a chi ci sta vicino può ridurre il rischio di infezioni fino al 40%.
Per questo motivo, lunedì 6 maggio, Humanitas Mater Domini ha aderito alla “Giornata mondiale per l’igiene delle mani”, indetta dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
Per l’occasione, l’Istituto ha organizzato al suo interno una giornata di prevenzione ed informazione. Con la presenza del personale sanitario è stato distribuito materiale informativo sulla corretta igiene delle mani e realizzata un’importante iniziativa: le persone interessate, infatti, hanno avuto la possibilità di scoprire se sapevano lavarsi le mani in maniera accurata.
Come? Con un semplice gesto: presso lo stand, hanno potuto igienizzare le mani con una soluzione a base alcolica. Terminato il frizionamento, i cittadini sono stati invitati ad inserire le mani in un apposito macchinario che, grazie a lampade ultraviolette, ha evidenziato le aree sulle quali non si è effettuata una corretta igiene.
Le regole d’oro per una corretta igiene delle mani
- Lavare le mani per almeno 30/40 secondi, con sapone e acqua corrente. Se si è fuori casa, si possono usare soluzioni idroalcoliche.
- Lavare bene i palmi delle mani, il dorso e lo spazio tra le dita, senza trascurare i pollici e le unghie da strofinare accuratamente sul palmo dell’altra mano, e viceversa.
- Asciugare sempre le mani: l’umidità fa proliferare i batteri.
- Lavare le mani ogni volta che si esce dal bagno, ma anche quando si è transitato in luoghi affollati (supermercati, stazioni, aeroporti, ecc.), prima di preparare il pasto o prima di mangiare, dopo avere usato per molto tempo la tastiera del PC o il proprio smartphone, ecc.