Spesso il latte è considerato un alimento grasso e non adatto a chi vuole tenersi in linea, ma è la verità o si tratta di una fake news?
Il latte è un alimento nutriente, ricco di lipidi che donano energia al nostro corpo e ci fanno sentire in forze e pronti ad affrontare la giornata. Ma sorge spontaneo chiedersi se effettivamente questo contenuto di grassi renda o meno il latte adatto per chi sta seguendo una dieta per perdere peso.
Approfondiamo il tema con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista in Humanitas Mater Domini e nei centri medici Humanitas Medical Care.
Elementi nutritivi del latte: un alleato prezioso per il nostro organismo
Il latte fornisce all’organismo molti nutrienti necessari per garantire un buono stato di salute: è fonte di proteine, acidi grassi essenziali, fosforo, potassio, magnesio, calcio e altri micronutrienti che favoriscono il metabolismo e il sistema cardiovascolare. Il latte risulta anche ricco di vitamine dei gruppi A,B,C,E.
Scrematura e quantità di grassi: qual è il tipo di latte più adatto alla dieta?
Per quanto riguarda le quantità di grassi presenti nel latte occorre fare una distinzione in base al tipo di scrematura: il latte intero contiene il 3,6% di grassi, quello parzialmente scremato l’1,5%, mentre quello scremato solo lo 0,2%*.
Ecco, quindi, che per preservare la linea è sufficiente optare per del latte parzialmente scremato o scremato, a scapito del gusto che risulterà più delicato, ma senza rinunciare all’apporto di proteine e minerali che rimarrà invece invariato, a prescindere dal tipo di scrematura.
Quanto latte bere e perché: le dosi consigliate per adulti e bambini
Il falso mito secondo il quale il latte faccia aumentare il peso corporeo è probabilmente dettato dai risultati di alcuni studi effettuati in passato che evidenziano come il consumo eccessivo di latte potesse portare a patologie o disturbi. Tuttavia, i risultati degli studi sono discordanti: ci sono Paesi nel mondo in cui la quantità di latte giornaliera consigliata si aggira attorno ai 125 ml come in Italia, e Paesi in cui si consiglia di assumerne addirittura il doppio*. Questo genera confusione e fraintendimenti rispetto ai benefici o ai potenziali effetti collaterali del latte.
Secondo l’INRAN — Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione — è consigliabile consumare fino a tre porzioni giornaliere di latte o yogurt, ovvero 125 ml. Queste dosi fanno riferimento ad una persona adulta senza patologie. Per quanto riguarda neonati e bambini, la porzione giornaliera sale ulteriormente: possono berne di più e più volte al giorno, per esempio un bambino di più di un anno di età può assumere fino a 350 ml di latte vaccino al giorno.*
Bisogna sempre considerare l’importanza di una dieta bilanciata, senza esagerare con le dosi e avendo un occhio di riguardo rispetto a come scegliamo di accompagnare il latte: consumarlo insieme a dei biscotti potrebbe effettivamente comportare ad un aumento di peso, ma non certo per colpa del latte.
*Fonte: Assolatte