Sette sono le ore che una persona adulta dovrebbe dormire la notte. Molti, invece, non riescono a dormire più di 5-6 ore. Dormire bene è molto importante per il nostro organismo, permette di ricaricarsi e di rigenerarsi, assicurando un benessere generale. Anche la salute del cuore ne trae vantaggio. È stato infatti documentato che dormire poco o male, avere un sonno disturbato, è una condizione strettamente legata a patologie del sistema cardiovascolare come l’ipertensione arteriosa, la malattia coronarica, lo scompenso cardiaco, per fare qualche esempio.
È importante dunque ricordare che i disturbi del sonno possono aumentare il rischio di patologie dell’apparato cardiovascolare ed arrivare ad aggravare il decorso.
Oltre alla quantità e alla qualità del sonno, il disturbo più comunemente legato alle malattie cardiache sono le apnee ostruttive del sonno, ossia l’interruzione transitoria del respiro durante il sonno causata da un’ostruzione parziale o totale delle vie aeree superiori. Le apnee notturne sono presenti dal 40 all’80% delle persone affette da ipertensione arteriosa o polmonare, scompenso cardiaco, malattia coronarica, fibrillazione atriale e ictus.
“Anche senza altri fattori di rischio, le persone che soffrono di apnee notturne hanno una probabilità da 2 a 4 volte maggiore rispetto a coloro che non le hanno di presentare episodi di fibrillazione atriale, la più comune aritmia cardiaca che interessa circa 1.100.000 persone in Italia. Questo dipende dal fatto che le oscillazioni della pressione negativa all’interno del torace durante la chiusura delle vie aeree superiori, la ridotta concentrazione di sangue legata all’arresto del respiro e l’aumentato tono adrenergico modificano le proprietà elettriche del cuore facilitando l’insorgenza di aritmie coma la fibrillazione atriale”, spiega il dottor Domenico Zagari, cardiologo dell’Unità Operativa Complessa di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione del Cardio Center di Humanitas Mater Domini
Disturbi del sonno, quando rivolgersi al cardiologo?
Una valutazione cardiologica è consigliata se si soffre di ipertensione arteriosa, in caso di obesità oppure se durante il sonno si avverte la sensazione di cardiopalmo (palpitazione), soprattutto nel caso di disturbi del sonno persistenti. Il consiglio vale anche nel caso di un sonno disturbato da frequenti risvegli, con stanchezza durante il giorno o un russare notturno importante, che possono far pensare alla sindrome delle apnee notturne.
I consigli per un buon riposo
- Cercare di coricarsi ogni giorno alla stessa ora
- Preferire un ambiente buio e tranquillo per dormire
- Andare a letto solo quando si ha sonno ed evitare di portare in camera da letto dispositivi elettronici
- Limitare la caffeina, alcol e pasti abbondanti almeno 4 ore prima di addormentarsi
- Evitare l’attività fisica la sera perché potrebbe rendere difficoltoso addormentarsi. Sarebbe opportuno terminare qualsiasi attività impegnativa, mentale o fisica, almeno 2 ore prima di andare a letto
Scopri il Cardio Center di Humanitas Mater Domini
#DaSempreColCuore: dalla prevenzione alla diagnosi fino alla cura delle malattie cardiovascolari, il Cardio Center di Humanitas Mater Domini è accanto ai pazienti con la professionalità, l’esperienza e l’impegno di un’équipe multidisciplinare di specialisti altamente qualificati.