Nel corso della vita può accadere di perdere uno o più denti e spesso questa condizione può provocare diversi disagi, non solo estetici ma anche funzionali. Per sostituirli, in molti casi, si ricorre ad uno degli interventi più comuni: l’implantologia dentale. Spesso, si pensa erroneamente che questo intervento sia estremamente complesso e che abbia un processo di guarigione molto impegnativo. Ma oggi, grazie alle tecnologie moderne, è possibile sostituire i denti mancanti con una procedura semplice ed indolore, per da tornare a sorridere e a mangiare senza preoccupazioni.
Implantologia dentale: quando è necessaria?
Sostituire i denti mancanti è fondamentale per evitare l’insorgere di problematiche più complesse, come il disallineamento dentale e la perdita di osso mascellare e/o mandibolare. L’implantologia dentale, infatti, permette di rimediare a questi problemi e di avere una nuova dentatura fissa e stabile con l’inserimento nella gengiva di un impianto dentale.
Questo dispositivo consiste in una vite in titanio che viene inserita nel punto in cui manca il dente, Successivamente viene applicata una protesi dentale, ossia il nuovo dente artificiale.
Questo intervento permette di riabilitare le funzionalità del sorriso ed ottenere un risultato estetico pari a quello dei denti naturali, permettendo al paziente di ritornare a sorridere senza imbarazzo e a mangiare tutto ciò che desidera.
Procedure per l’inserimento degli impianti e applicazione delle protesi dentali: gli step
- Prima visita e studio del caso clinico
Durante questa fase, viene valutata la salute generale della bocca: il dentista verifica l’eventuale presenza di patologie orali, come carie, gengivite e parodontite e le eventuali cause che hanno provocato la perdita dei denti. È necessario, infatti ,che il cavo orale sia in buona salute per poter eseguire l’intervento di implantologia.
In alcuni casi può essere necessaria una valutazione più accurata per determinare che lo spessore o la densità dell’osso siano adatti all’inserimento dell’impianto. Il dentista può richiedere quindi degli esami radiologici specifici da svolgere direttamente presso il centro, per valutare le condizioni della struttura ossea del paziente.
- Rilevazione delle impronte
Per pianificare accuratamente l’intervento e realizzare in modo preciso i nuovi denti artificiali, è necessario rilevare le impronte delle arcate dentali. Grazie alle moderne tecnologie, al giorno d’oggi, questa operazione si esegue tramite l’utilizzo dello scanner orale, uno strumento digitale che permette di raccogliere informazioni sulla forma e le dimensioni delle arcate, rendendo maggiormente visibili tutti i difetti e le caratteristiche del sorriso.
- L’intervento di implantologia
Prima di procedere con l’inserimento dell’impianto dentale, il dentista studia attentamente il sorriso del paziente e pianifica nel dettaglio l’intervento. Passate alcune settimane, l’odontoiatra potrà procedere con l’intervento ed inserire la vite in titanio che fungerà da radice del nuovo dente artificiale.
Questa procedura, a differenza di quanto si possa pensare, è indolore e, in base al numero di denti da sostituire e alle caratteristiche del sorriso del singolo individuo, è relativamente di breve durata.
- Applicazione della protesi
La protesi definitiva viene consegnata al paziente e fissata sugli impianti una volta terminato il periodo di guarigione. Il paziente può essere supportato dal dentista nella scelta del colore e della forma dei nuovi denti artificiali, per rispettare le caratteristiche anatomiche del viso ed avere un sorriso armonioso ed unico.
- Fase di controllo
Una volta applicata la protesi, è necessario sottoporsi a costanti visite di controllo dal dentista per monitorare la salute del cavo orale e verificare che l’impianto sia stabile. I controlli inizialmente verranno effettuati ogni circa 3 mesi, per favorire l’intervento tempestivo in caso di complicazioni, e poi successivamente ogni circa 6 mesi.
Grazie alle visite di controllo, il dentista potrà quindi verificare che l’impianto sia in buone condizioni e intervenire sull’eventuale insorgere di infezioni o infiammazioni nel cavo orale. Sostituire i denti mancanti è possibile grazie all’implantologia dentale.