Per migliorare l’estetica e riportare il sorriso al suo colore naturale, spesso si può ricorrere allo sbiancamento dentale. Questo trattamento permette di eliminare o ridurre le discromie o, più semplicemente, di schiarire il colore dei denti. Ma è vero che lo sbiancamento può aumentare la sensibilità dentale? In questo articolo potrai trovare le risposte che cerchi.
Che cos’è lo sbiancamento dentale domiciliare?
Quando sentiamo parlare di sbiancamento, subito pensiamo al trattamento eseguito in studio dal dentista. Esiste però un’alternativa che permette di svolgere il trattamento comodamente a casa, sotto attenta guida e indicazione dell’odontoiatra. La procedura consiste nell’applicazione di una mascherina contenente un gel sbiancante, a base di perossido di carbamide.
Ma quali sono i vantaggi dello sbiancamento domiciliare?
- È poco invasivo
- Non danneggia lo smalto dei denti
- La mascherina può essere utilizzata in qualsiasi ora del giorno, anche di notte
- I denti tendono ad essere meno sensibili rispetto alla procedura eseguita in studio, grazie all’utilizzo di una minore concentrazione di perossido.
Lo sbiancamento provoca ipersensibilità dentale?
Gli agenti sbiancanti utilizzati per questo trattamento, in alcuni casi, possono portare a un aumento della sensibilità della dentina. Questo effetto è generalmente temporaneo (può durare tra le 24 e le 72 ore) e non comporta rischi per la salute orale.
Esistono però diversi modi per alleviare o prevenire il fastidio:
- utilizzare una dose inferiore di gel sbiancante
- dilatare i tempi tra un’applicazione e l’altra
- utilizzare dentifrici e gel desensibilizzanti prima del trattamento
- evitare di spazzolare i denti troppo vigorosamente
- utilizzare uno spazzolino con setole morbide
- evitare alimenti particolarmente acidi
Con lo sbiancamento dentale è possibile migliorare gli inestetismi dei denti grazie ad una procedura poco invasiva e che non danneggia la salute della bocca, soprattutto grazie al costante controllo da parte del dentista. Per questo motivo, il consiglio è di non affidarsi a metodi fai-da-te che perché sono inefficaci e possono rovinare lo smalto dentale.
Per migliorare il sorriso, quindi, è sempre meglio rivolgersi a professionisti odontoiatri che, grazie alla loro esperienza, possono consigliare il metodo di sbiancamento più efficace in base alle esigenze del paziente.