Tra le cause, un’errata postura al lavoro, a casa, sui banchi di scuola, quando si pratica attività sportiva oppure al supermercato, ad esempio per uno scorretto sollevamento delle buste. Parliamo di lombalgia e di lombosciatalgia. Ma, qual è la differenza tra i due sintomi? Derivano dalla stessa patologia? Entrambe interessano molte persone in modo occasionale oppure cronico e le cause possono avere origine dal disco intervertebrale, dalla vertebra, dalle articolazioni o dai legamenti. Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Maria Petruzzi, ortopedico vertebrale specializzata nelle deformità vertebrali di adolescenti e adulti di Humanitas Mater Domini.
“Possono confondersi, ma lombalgia e lombosciatalgia in realtà sono differenti. La lombalgia interessa la zona lombare, cioè la parte inferiore della schiena che dal dorso si unisce all’osso sacro, mentre la lombosciatalgia causa un dolore che interessa anche l’arto inferiore (gamba). Più nello specifico, si parla di lombosciatalgia se coinvolge la parte posteriore o laterale della coscia sino al piede, mentre si definisce lombocruralgia se interessa, invece, la parte anteriore della coscia quasi a confondersi con un dolore all’anca. Nel primo caso, quindi, è causata da un problema alla colonna vertebrale, mentre nel secondo caso è causata da una compressione di un nervo, ad esempio il nervo sciatico”, spiega la dottoressa.
Quali sono le cause della lombalgia?
Le cause possono essere diverse:
- Contrattura muscolare da sforzo fisico
- Sovraccarico del disco intervertebrale (ad esempio, una scorretta postura con la schiena flessa in avanti)oppure delle faccette articolari (ad esempio, in caso di iperlordosi)
- Instabilità vertebrale (causata, ad esempio, da un’instabilità legamentosa come accade spesso nelle spondilolistesi)
- Postura non corretta tenuta per molto tempo
Una scorretta postura, che sovraccarica il disco intervertebrale, può causare anche la sciatalgia o la cruralgia. Questo può accadere perché la situazione degenera sino alla formazione di ernie e protrusioni discali che possono comprimere le strutture nervose e provocare dolore anche all’arto inferiore (gamba).
Anche alterazioni posturali causate dalla scoliosi possono creare sovraccarichi alle strutture vertebrali e causare lombalgia, sciatalgia o cruralgia.
Come prevenire la lombalgia?
La prevenzione inizia con il cambiamento delle abitudini di vita quotidiane.
“Prevenire o rallentare l’invecchiamento della colonna si può ed è corretto metterlo in atto. Come? È importante mantenere la colonna vertebrale equilibrata e funzionale nel tempo, evitando posizioni fisse per lunghi periodi. Una corretta postura deve essere tenuta sia in piedi sia da seduti, ad esempio davanti al computer e anche a tavola mentre si mangia. Un aiuto arriva anche da una costante attività fisica eseguita in modo corretto e mirata al miglioramento della forza muscolare e al mantenimento di una corretta mobilità. Non solo, anche un equilibrato peso corporeo ha un ruolo importante per non sovraccaricare la colonna vertebrale”, conclude la specialista.