Ultimamente sempre più persone desiderano allineare i propri denti e correggerne la posizione per avere un sorriso sano e armonioso. Oltre al classico apparecchio fisso con placche e fili metallici, una possibile soluzione per riportare i denti nella giusta posizione sono gli allineatori trasparenti. Questi particolari dispositivi realizzati in resina trasparente sono comodi e rimovibili e se indossati per circa 22 ore possono spostare i denti gradualmente nell’arco di 6/24 mesi, in base alla complessità del caso clinico.
La popolarità crescente degli allineatori trasparenti, dovuta alla loro comodità e discretezza, ha portato alla diffusione di pratiche fai-da-te più economiche e meno impegnative rispetto al trattamento effettuato dal dentista. Queste soluzioni spesso però, non solo risultano inefficaci, ma anche estremamente dannose per la salute dei nostri denti. Ma quali sono i rischi?
Cosa sono gli allineatori fai-da-te?
Spesso su internet è possibile trovare diverse pubblicità di aziende che promettono di iniziare un trattamento con gli allineatori trasparenti in poco tempo e senza sottoporsi ad una visita di valutazione da parte del dentista. In molti casi, le aziende in questione spediscono direttamente a casa un kit monouso per la rilevazione delle impronte, in modo tale da effettuare il calco dei propri denti in totale autonomia.
Il paziente riceve quindi delle mascherine trasparenti, realizzate sulla base delle impronte prese, e inizia il trattamento, spesso effettuato senza la costante sorveglianza da parte dell’odontoiatra che, grazie alle costanti visite, controlla l’andamento dei risultati e il corretto spostamento dei denti.
Gli allineatori trasparenti fai-da-te possono danneggiare la salute orale?
Molti esperti hanno evidenziato come l’uso degli allineatori trasparenti fai-da-te senza il controllo da parte del dentista, può provocare dei danni irreparabili allo stato di salute generale della bocca. Tra gli odontoiatri esperti contrari a questa pratica così rischiosa per la salute orale vi è il Dott. Mario Aimetti, già presidente della Società Italiana di Parodontologia. In particolare, egli afferma che modificare la posizione dei denti in modo non controllato può persino portare le radici fuori dall’osso provocando la recessione gengivale e un aumento significativo della sensibilità dentale.
Per questo motivo, gli allineatori trasparenti sono da considerarsi dei veri e propri dispositivi medici ed in quanto tali devono essere prescritti solamente dal dentista che deciderà la procedura e i metodi più adeguati al singolo caso.
Ricordiamo quindi che l’utilizzo delle mascherine deve essere valutato e costantemente monitorato da un professionista per evitare il peggioramento di alcune condizioni pregresse e lo sviluppo di problematiche più gravi.