Dopo la perdita di uno o più denti, si desidera ripristinare il proprio sorriso per mangiare correttamente e non sentirsi più in imbarazzo. Sostituire i denti mancanti oggi è possibile grazie a diversi trattamenti, come l’implantologia dentale che permette di avere nuovi denti artificiali stabili, fissi e duraturi.
Tornare a sorridere per molti pazienti non è così semplice; questo trattamento, infatti, può suscitare molte domande e paure nei pazienti.
Implantologia dentale
Per ripristinare estetica e funzionalità della bocca si utilizza l’impianto dentale, vite in titanio che il dentista inserisce nella gengiva del paziente, in corrispondenza del punto dove manca l’elemento dentario. A questa vite si applica nella stessa seduta o successivamente (dopo circa tre mesi) in base al singolo caso clinico, una protesi dentale esteticamente simile ai denti naturali del paziente.
Questo trattamento offre molti vantaggi:
- I nuovi denti artificiali sono stabili e non si muovono mentre si mastica. In questo modo è possibile tornare a mangiare anche cibi consistenti
- La forza di masticazione rimane pressoché invariata
- Gli impianti sono duraturi negli anni se sottoposti ad una corretta igiene orale
Quanto dura un impianto dentale?
L’impianto dentale può durare molto tempo. I denti artificiali, come quelli naturali, devono essere sottoposti a regolare igiene orale con spazzolino, dentifricio e filo interdentale o scovolino. Eliminare i residui di cibo dai denti e i batteri dal cavo orale permette di evitare la comparsa di infiammazioni gengivali o infezioni che possono compromettere la salute generale della bocca e soprattutto la stabilità dell’impianto.
La perdita dell’impianto dentale, avviene solo in questa situazione o se l’intervento viene svolto in modo scorretto o con materiali di scarsa qualità. Per questa ragione si consiglia di affidarsi sempre ad esperti odontoiatri.