Piatti tradizionali o ricette gustose, ma veloci? Dal nord al sud, iniziano i preparativi per il pranzo pasquale. Tutti attorno ad una tavola imbandita o, se le giornate lo consentono, l’alternativa potrebbe essere una gita fuori porta e un simpatico pic-nic.
Qualunque sia la scelta, il nostro regalo è una facile ricetta a cura della dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e dei centri Humanitas Medical Care.
Insalata primaverile detox di fragole ed asparagi
- Scottare in acqua bollente per 5 minuti, gli asparagi privati della parte più dura del gambo. Scolarli e farli raffreddare in acqua fredda per preservarne la croccantezza
- In una ciotola per insalate mettere la rucola, le fragole, la misticanza, le carote alla julenne e gli asparagi tagliati a pezzetti.
- Condire con olio, limone, aceto di mele e pepe nero in polvere
Una porzione di questa insalata primaverile è consigliata anche vicino ad un secondo di pesce o carne bianca.
Perché scegliere gli asparagi?
Il termine asparagi deriva da aspharagus, “germoglio” e sono proprio loro ad annunciare l’arrivo della primavera e possiamo scegliere queste prelibatezze green per alleggerire corpo e mente dai pesi dell’inverno, ritrovare la linea e, con lei, una rinnovata sferzata di vitalità.
“Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Agricoltural and Food Chemistry, gli asparagi custodiscono una sostanza in grado di inibire l’enzima di conversione dell’angiotensina, cioè l’ormone che favorisce la pressione arteriosa, contrastando l’ipertensione. Con un piatto di asparagi, inoltre, si assumono tante vitamine e sali minerali rivitalizzanti ed energizzanti, in particolare la vitamina C (ma anche la A e la E), potassio e fosforo. Un etto di prodotto copre quasi il fabbisogno quotidiano di vitamina K, per ossa forti e sane. Sono ricchi di folati (sostanze convertite a livello intestinale in acido folico) o vitamina B9, utile per la sintesi di emoglobina e per il corretto equilibrio e funzionamento del sistema nervoso. In più sono fonte di triptofano, precursore della serotonina, anche nota come ormone della felicità, che aiuta a migliorare l’umore nei momenti di stress e nei cali di motivazione durante la dieta”, spiega la dottoressa Macorsini.
Quindi via libera a questi splendidi germogli fonte di vitalità e annunciatori della primavera.