COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
0331 476111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

ANNULLARE UNA PRENOTAZIONE
0331 476210

Lasciare un messaggio in segreteria telefonica sempre attiva.

Prenotazione
0331 476210

In convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, privato e assicurato.

Centro odontoiatrico
0331 476336

Sci e infortuni: consigli per evitare incidenti pericolosi 

Lo sci è uno degli sport invernali con il più alto rischio di infortuni, e i principali traumi riguardano articolazioni, ossa e legamenti. Un’indagine condotta dall’Istituto Provinciale di Statistica (Astat) della provincia autonoma di Bolzano, ha calcolato che soltanto lungo le piste dell’Alto Adige si sono verificati oltre 11mila infortuni tra sci, snowboard e altri sport invernali nel 2024. *

La preparazione fisica adeguata è la prima forma di prevenzione del trauma. Prepararsi alla stagione sciistica mediante uno specifico allenamento muscolare e dimostrare prudenza nella scelta delle piste più adeguate alle proprie capacità, sono aspetti fondamentali per evitare infortuni e rischi. Approfondiamo il tema con il dottor Fabio Zerbinati, primario di Ortopedia e Traumatologia in Humanitas Mater Domini, presente anche nei centri medici Humanitas.

Gli infortuni più frequenti sugli sci e a cosa sono dovuti

Gli infortuni sugli sci riguardano principalmente gli arti inferiori, in particolar modo il ginocchio. Mentre fratture o lesioni agli arti superiori avvengono spesso come conseguenza alla caduta, per esempio nell’appoggiare mani e polsi a terra per attutire la caduta. 

Per quanto riguarda gli sci, gli infortuni più comuni, in ordine di frequenza, sono**:

  • Distorsioni
  • Contusioni
  • Fratture
  • Ferite
  • Lussazioni

Situazione differente per lo snowboard, che vede al primo posto tra gli infortuni più comuni le contusioni e a seguire le fratture.

Durante una discesa con gli sci, il ginocchio deve gestire continui movimenti di torsione (rotazione dell’articolazione) e flessione (piegamento della gamba). Questi movimenti sono normali, ma se vengono applicate forze troppo intense—ad esempio, a causa di una caduta, di un cambio di direzione brusco o di un aggancio dello sci nella neve—le strutture del ginocchio potrebbero subire uno stress eccessivo. Se la forza applicata supera la capacità del ginocchio di resistere, possono verificarsi lesioni e distorsioni con danni più o meno gravi ai legamenti articolari. 

La conseguenza di un trauma distorsivo, ovvero l’infortunio più comune tra gli amanti dello sci, è la rottura dei legamenti, del crociato anteriore e anche dei legamenti collaterali, sia laterale che mediale, che controllano il movimento laterale del ginocchio. 

A questi, può aggiungersi anche la lesione dei menischi, che rischiano di venire schiacciati dalle strutture ossee o strappati dall’inserzione capsulare (il punto in cui la capsula articolare — tessuto connettivo che avvolge l’articolazione — si attacca alle ossa che costituiscono il ginocchio, ovvero femore, tibia, rotula).

Come prevenire gli infortuni sugli sci: dalla preparazione fisica all’attenzione in pista 

La maggior parte degli incidenti (circa il 73%) avviene per caduta accidentale dovuta a perdita di controllo degli attrezzi, mentre gli scontri costituiscono il 14% dei casi di infortunio.*** 

I traumatismi sono più frequenti dopo alcune ore di attività, complice la stanchezza fisica.

Allenamento, tecnica e prudenza

Lo sci alpino richiede un adeguato riscaldamento prima di affrontare le piste. Gli esercizi di riscaldamento dovrebbero concentrarsi sulle gambe e sul busto; anche quest’ultimo, infatti, che deve essere pronto e allenato per aiutare a mantenere l’equilibrio durante la discesa.

Un allenamento mirato che rafforzi i muscoli delle gambe, in particolare i quadricipiti, i polpacci e i muscoli posteriori della coscia, può ridurre il rischio di lesioni muscolari durante le discese. È importante allenarsi in modo costante durante l’anno, non solo qualche settimana prima dell’attività sciistica.

La tecnica è un altro aspetto cruciale per prevenire gli infortuni. Imparare a sciare in posizione corretta (soprattutto mantenendo un angolo di inclinazione adeguato durante le curve) è essenziale per evitare torsioni improvvise delle ginocchia e delle caviglie

Ogni sciatore deve mantenere una velocità consona alle proprie capacità e mostrare un comportamento prudente e attento, tenendo presente il tipo di pista, la segnaletica e le prescrizioni di sicurezza esistenti, nonché le condizioni generali della pista, che comprendono la possibile visuale ridotta, le condizioni metereologiche e l’eventuale affollamento.

La scelta della pista gioca un ruolo determinante nella prevenzione degli infortuni: è importante  selezionarla in base alle proprie abilità e al livello di esperienza. 

Equipaggiamento adeguato

L’equipaggiamento è essenziale nella prevenzione degli infortuni. Le protezioni, come caschi e ginocchiere sono fondamentali per proteggere la testa e le articolazioni in caso di caduta. Anche i guanti e gli occhiali sono importanti per proteggere le mani e gli occhi dalle condizioni climatiche avverse e per mantenere una presa corretta sui bastoncini da sci. 

Per i minori di 14 anni è obbligatorio indossare un casco protettivo omologato, sia per la pratica dello sci alpino che dello snowboard. Nonostante gli adulti siano esenti dall’obbligo del casco, questo dispositivo di protezione è una buona prassi per evitare gravi traumi alla testa in caso di caduta o urto.

L’utilizzo di sci e scarponi adeguati, scelti in base al proprio livello di esperienza e alle condizioni delle piste, è essenziale. La regolazione corretta degli scarponi è altrettanto importante per garantire una tenuta sicura, evitando torsioni della gamba all’interno dello scarpone.

Infine, occorre sempre ascoltare il corpo e rispettare i propri limiti. La fatica, la disidratazione o la stanchezza sono fattori che contribuiscono notevolmente all’aumento del rischio di infortuni.

Fonti: 

*https://astat.provincia.bz.it/it/infortuni-sulle-piste-da-sci.asp 

**https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1941738118813051 

***https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1941738118813051

Ortopedia E Traumatologia
Torna su