Una strada alternativa alla coronarografia per lo studio delle coronarie. Si tratta della Tac cardiaca (o TC-Cardio) che consente di visualizzare le arterie coronarie e di evidenziare o escludere la presenza di eventuali stenosi coronariche (restringimenti).
Un’indagine veloce, precisa e indolore che permette di “fotografare tridimensionalmente” il cuore e i vasi sanguigni, sempre in movimento, restituendo immagini molto precise.
Ne parliamo con la dottoressa Miriam Mezzanzanica, medico radiologo che collabora con il Cardio Center di Humanitas Mater Domini.
Tac cardiaca (o TC-Cardio). A cosa serve l’esame?
La TC cardiaca è un esame diagnostico veloce e non invasivo che consente di verificare e, se necessario, di quantificare la presenza di aterosclerosi coronarica (malattia cronica e progressiva dei vasi sanguigni). L’acquisizione delle TC cardio sincronizzate con l’ECG, permette di ottenere immagini del cuore e delle coronarie ricostruite in 3D, mantenendo inalterato ogni dettaglio, con successiva rielaborazione del medico radiologo dedicato mediante più moderni software di intelligenza artificiale. Questo permette di escludere la malattia con una predittività del 100%. Se durante l’esame si evidenzia una situazione di necessità e/o l’urgenza, il paziente può essere seguito direttamente dall’équipe del Laboratorio di Emodinamica del nostro Cardio Center per la coronarografia.
I vantaggi
Precisione, accuratezza, alta definizione delle immagini, rapidità, non invasività, questi alcuni vantaggi per il paziente.
In molti casi, inoltre, la TC del cuore permette di evitare l’esecuzione di altri accertamenti più invasivi, come la coronarografia.
È un esame per tutti?
L’esame è indicato per pazienti asintomatici con probabilità bassa o intermedia di malattia (es. con fattori di rischio come ipertensione, diabete, familiarità, ipercolesterolemia, fumo) oppure per coloro per i quali potrebbe non essere tecnicamente possibile il ricorso ad indagini più invasive, quali la coronarografia.
Altri casi sono: pazienti con sintomi atipici e/o con indagini cardiologiche dubbie o non conclusive, già trattati con con stent e by-pass, previa valutazione della loro pervietà, con sospette anomalie coronariche.
La TC del cuore, inoltre, è l’unica indagine che consente lo studio dettagliato delle pareti coronariche differenziando, nell’ambito delle placche coronariche, quelle a più alto rischio di insorgenza di Sindrome Coronarica Acuta (CAD).
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