Il 31 maggio 2021, Giornata Mondiale senza Tabacco, si dice NO al fumo di sigaretta. Perché? Danneggia la nostra salute e quella di chi ci sta accanto. Non solo, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il fumatore ha maggiori probabilità di aggravare la malattia in caso di COVID-19.
Smettere di fumare può essere difficile, ma ci sono molte ragioni per spegnere la “voglia”.
Il tabacco*:
- “Spezza il cuore”. Fumare o esserne esposti passivamente, aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus e coaguli nel sangue
- È nemico della bellezza. Il fumo invecchia prematuramente la pelle perché consuma le proteine che conferiscono elasticità e la impoveriscono di vitamina A, limitando il flusso sanguigno. Queste rughe sono più evidenti intorno alle labbra e agli occhi
- “Toglie il fiato” quando si cammina o si pratica attività fisica, riducendo così la performance
- Fa ingiallire i denti, crea placca dentale in eccesso e può causare l’alitosi
- Aumenta il rischio di sviluppare la psoriasi, una condizione infiammatoria non contagiosa della pelle che lascia macchie rosse pruriginose e trasudanti su tutto il corpo. Inoltre, rende anche la pelle coriacea e secca
- Minaccia la salute dei tuoi amici e della tua famiglia. Secondo l’OMS, oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno a causa dell’esposizione al fumo passivo. Fumare o usare sigarette elettroniche vicino ai bambini compromette la loro salute e sicurezza
- Può rendere meno produttivi perché interrompe ciò che si svolge per fumare
- È costoso. Uno studio ha rilevato che i fumatori consumano in media 1,4 milioni di dollari di spese personali, comprese le spese per le sigarette e mediche
- Riduce la fertilità e può causare maggiori probabilità di avere aborti spontanei, parti prematuri o causare problemi di peso ai neonati (concepire bambini con un basso peso)
- È dannoso in tutte le sue forme (anche il narghilè ed il tabacco da masticare)
- Provoca oltre 20 tipi di tumore (labbra, gola, esofago, fegato, pancreas ecc.)
- Aumenta il rischio di cecità e sordità
I vantaggi di smettere sono quasi immediati: dopo soli 20 minuti la frequenza cardiaca diminuisce, la pressione arteriosa torna a livelli normali e si riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Trascorsi dai 5 a 15 anni dall’ultima sigaretta, inoltre, il rischio di ictus e di malattie cardiache si riduce allineandosi a quello di un non fumatore ed il tasso di mortalità per tumore ai polmoni è circa la metà di quello di un fumatore.
*Fonte: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) https://www.who.int/news-room/spotlight/more-than-100-reasons-to-quit-tobacco
Informazioni utili
In Humanitas Mater Domini è presente un ambulatorio di prevenzione cardiovascolare, con un percorso anti-fumo dedicato.
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