Cos’è il calcio?
Il calcio è un minerale fondamentale per la nostra salute che si trova per il 99% nelle ossa e nei denti e per l’1% nello spazio extra-osseo intracellulare o extracellulare. Circa la metà del calcio presente nel circolo periferico è legato alle proteine, in particolar modo all’albumina, il 10-15% si trova in forma di “complessi inorganici”, la parte rimanente invece è definito calcio ionizzato o libero. Il calcio ionizzato è il 35-40% del calcio totale presente nell’organismo e rappresenta la sua forma fisiologicamente attiva.
Gli ioni di calcio sono coinvolti nel processo di coagulazione del sangue, in quello di mineralizzazione delle ossa e hanno anche un importante ruolo di supporto della funzionalità del sistema nervoso, della contrattilità del cuore e, più in generale, della salute muscolo-scheletrica.
Perché è importante misurare i livelli di calcio nel sangue?
L’esame del calcio totale è utile in presenza di sospetta ipocalcemia, cioè concentrazioni molto basse di calcio nel sangue oppure, al contrario, di ipercalcemia, cioè con alti livelli di calcio nel sangue.
Cosa significa il risultato dell’esame?
Livelli di calcio nel sangue più bassi della norma si associano a ipocalcemia, provocata generalmente da una diminuzione della funzionalità delle ghiandole della tiroide, da carenza di vitamina D oppure da aumento dei livelli dei fosfati che può correlarsi a patologie come la pancreatite, l’insufficienza renale, malnutrizione o malassorbimento alimentare.
Livelli di calcio nel sangue più alti della norma, ipercalcemia, provocata in genere da: iperparatiroidismo, tumori con iteressamento metastatico delle ossa, sarcoidosi, tumori che alterano la secrezione del PTH, morbo di Piaget, eccessivo consumo e uso di Vitamina D, latte e farmaci anti acidi.
Una diminuzione del calcio è associata generalmente a ipoparatiroidismo, insufficienza renale con conseguente aumento dei fosfati e del magnesio circolanti, pancreatite acuta, malassorbimento intestinale ad esempio morbo celiaco; carenza di Vitamina D, rachitiscmo e malnutrizione.
Come si esegue l’esame?
L’esame si esegue con un prelievo di sangue.
Sono previste norme di preparazione?
Si consiglia di digiunare per 6-8 ore prima del test.
È possibile consultare le norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.
Per info e prenotazioni è possibile accedere alla pagina del sito dedicata: clicca qui.