Che cos’è l’elettroforesi delle urine e perché si esegue?
L’elettroforesi delle urine, esame conosciuto anche come protidogramma, è quel metodo usato nell’ambito dell’analisi quantitativa e qualitativa delle proteine presenti nelle urine.
Le proteine nelle urine sono suddivise in sei frazioni per elettroforesi proteica: albumina, Alfa-1, Alfa-2, beta 1 globulina, beta 2 globulina, gamma globulina e della proteina di Bence Jones (catene leggere libere).
L’elettroforesi delle proteine consente di individuare eventuali anomalie correlate alle varie frazioni di proteine e a monitorare l’andamento nel tempo sia da un punto di vista nefrologico che per altre patologie.
Che cosa significa il risultato dell’esame?
Un risultato positivo dell’esame può essere associato a gammopatia monoclonale. Tuttavia, singolarmente, non può essere considerato un esame diagnostico e deve essere quindi interpretato in base al quadro clinico del paziente.
Lo specialista può ritenere necessario svolgere ulteriori esami di approfondimento.
L’esame è utile anche in presenza di malattie infiammatorie, autoimmuni, epatiche e renali.
Come si esegue l’esame?
L’esame si esegue su un campione di urine.
Sono previste norme di preparazione?
No, non sono previste norme di preparazione.
È possibile consultare la lista di norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.