Che cos’é l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico è un’indagine non invasiva che permette di valutare la capacità uditiva del soggetto adulto e bambino.
A cosa serve l’esame audiometrico?
Questo esame consente di individuare eventuali perdite della percezione uditiva.
Come funziona l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico tonale si esegue all’interno di una speciale cabina insonorizzata e prevede l’utilizzo di un paio di cuffie da mettere sulle orecchie. Il tecnico audiometrista invierà alle cuffie dei suoni – partendo dai toni bassi fino ad arrivare a quelli alti – e chiederà al paziente di dare un cenno di consenso o di premere un pulsante tutte le volte che percepirà il suono: in questo modo il medico potrà determinare la soglia di minima udibilità del soggetto. L’esame può prevedere anche l’uso di un dispositivo che viene posizionato sull’osso dietro l’orecchio e che proprio attraverso l’osso trasmette le vibrazioni direttamente all’orecchio interno.
Mediante la capacità del soggetto di recepire i suoni lo specialista è in grado di valutare la funzionalità dell’orecchio esterno e dell’orecchio medio. Attraverso l’uso delle vibrazioni si valuta invece la funzionalità dell’orecchio interno.
L’esame audiometrico è doloroso o pericoloso?
L’esame non è invasivo, non è doloroso e non è pericoloso.
Informazioni Utili
Per le prestazioni convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, la prestazione richiesta, il quesito diagnostico, l’indicazione di eventuali esenzioni e l’urgenza.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna norma di preparazione
Durata dell’esame: circa 15 minuti