Che cos’è l’esame urodinamico invasivo?
L’esame urodinamico é un’indagine che studia la funzionalità del basso tratto urinario, cioè vescica ed uretra, sia nella fase di riempimento che di svuotamento, in maniera completa e approfondita.La necessità di cateterizzazione e di introduzione di una sonda nel retto fa definire l’esame urodinamico completo come “invasivo”, ma in realtà si tratta di un esame nel suo complesso ben tollerato, che può essere eseguito in regime ambulatoriale.
A cosa serve l’esame?
L’esame urodinamico invasivo é indicato in alcuni casi di incontinenza urinaria, di alterazioni della frequenza minzionale, quando si sospetta una riduzione della capacità vescicale e nei casi di cosiddetta “vescica neurologica”, in cui vi è un’alterazione della funzione vescicale dovuta a malattie del sistema nervoso.
L’esame urodinamico invasivo serve per studiare anche i disturbi di svuotamento della vescica (in particolare, per distinguere un deficit di contrattilità vescicale da un’ostruzione meccanica allo svuotamento) ed é indicato in certi casi di ipertrofia prostatica, nella ritenzione urinaria e tutte le volte in cui si sospetta un’alterazione dello svuotamento vescicale.
Informazioni Utili
Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.
Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.
Norme di preparazione
Ai fini dell’esecuzione dell’esame:
- non é necessario il digiuno, la mattina dell’esame il paziente può consumare una normale colazione
- é necessario arrivare ad eseguire l’esame con la vescica confortevolmente piena
- è necessario eseguire un clistere di pulizia (preconfezionato di farmacia) la sera prima dell’esame
- é necessario eseguire la profilassi delle infezioni delle vie urinarie con un antibiotico (ad esempio chinolonico), da assumere la mattina dell’esame, prescritto dal medico curante
- é necessario sospendere, se in atto, l’assunzione di farmaci attivi sulla vescica (ad esempio alfa-litici, antimuscarinici) sia prescritti dal medico curante che dallo specialista urologo.
- non é necessario sospendere altri eventuali farmaci in uso
Durata dell’esame: 60 minuti