A cosa serve l’esame della Prolattina?
La prolattina è un ormone prodotto quasi esclusivamente dalle cellule acidofile dell’ipofisi anteriore. La sua produzione è inibita dalla elevata dopamina ipotalamica, mentre è stimolata dal TRH (ormone di rilascio della tireotropina), dagli estrogeni, dalle endorfine e dallo stress. In condizioni fisiologiche, la concentrazione di prolattina segue un ritmo circadiano: risulta infatti massima dopo il sonno REM e minima al risveglio.
Le funzioni fondamentali della prolattina sono:
- concorrere con altri ormoni alla preparazione del corpo della futura mamma in previsione dell’allattamento
- sospendere il ciclo mestruale in fase puerperale
È stato confermato che, la condizione di iperprolattinemia (ossia aumentata concentrazione di prolattina nel sangue) costituisce una causa frequente di infertilità e di disfunzioni gonadiche nell’uomo e nella donna.
È utile monitorare la prolattina al fine di diagnosticare infertilità e disfunzione ipofisiaria, e nella cura l’amenorrea
Tipo di campione e preparazione del paziente
La concentrazione della prolattina viene misurata su sangue e generalmente viene effettuato un prelievo basale ed un prelievo dopo 20 minuti (o a tempi successivi, in base alla richiesta del medico).
I pazienti possono sottoporsi a prelievo dopo un digiuno di 3 ore.
Intervalli di riferimento
uomo 3.46 – 19.40 ng/mL
donna 5.18 – 26.53 ng/mL
Tempi di consegna: 2 giorni.
Prenotazione: necessaria nel caso di prelievi temporizzati (Prolattina oraria).
Eseguibile al sabato: nel caso di prelievi temporizzati, si esegue solo da lunedì a venerdì.